L’ex sindaco di Racalmuto si ricandida: prima uscita pubblica di Salvatore Petrotto

Alla presenza di amici e simpatizzanti, Salvatore Petrotto, già sindaco per tre legislature del paese dello scrittore Leonardo Sciascia, domenica 24 febbraio, presso il bar-pasticceria Parisi, ha ufficializzato la sua candidatura alle elezioni comunali del 28 aprile prossimo.

Dopo avere illustrato alcuni punti fondamentali del suo programma, Petrotto ha iniziato a raccogliere le prime adesioni per la composizione della lista dei 12 candidati al consiglio comunale e per la designazione della squadra dei 4 assessori.

I punti di forza della sua proposta amministrativa riguardano la risoluzione dei problemi legati alla illegale gestione di acqua e rifiuti, che ha prodotto oltre che delle devastanti conseguenze ambientali, anche la decuplicazione delle tariffe applicate nelle bollette che da 200 euro l’anno per la spazzatura e 100 per l’acqua, sono passate, nel giro di pochi anni, anche ad oltre mille euro. Senza contare gli altrettanti illegali recuperi coattivi per gli anni che vanno dal 2013 sino ad oggi. Il tutto a fronte di servizi affidati illegalmente, senza gara d’appalto, sia dai commissari prefettizi che dall’attuale sindaco, per 2 milioni di euro l’anno, ossia il quadruplo del loro costo reale.

L’obiettivo è quello di ridurre, nell’immediato, di oltre il 50% la tassa sui rifiuti e di recuperare, presso le sedi giudiziarie competenti, alcuni milioni di euro, frutto di una colossale truffa ai danni dei cittadini di Racalmuto.

Con i soldi che verranno recuperati potrà anche essere definitivamente risanato il bilancio del comune di Racalmuto che avrà così a disposizione non meno di un milione di euro l’anno, da utilizzare per una serie di servizi tesi a rilanciare l’economia locale, ma anche per la manutenzione degli edifici pubblici e, soprattutto, di tutte le strade comunali, sia quelle del centro abitato che quelle di campagna, attualmente tutte quante dissestate ed impraticabili.

Un altro punto di forza del programma riguarderà il riavvio delle attività minerarie nel settore dei sali potassici e della kainite, di concerto con l’ITALKALI che, qualche anno fa, ha presentato un progetto per produrre fertilizzanti per l’agricoltura che consentirà la creazione di un migliaio di posti di lavoro.

Altre questioni che verranno affrontate, assieme al Governo Regionale ed a quello Nazionale riguarderanno il rilancio della zona industriale di Racalmuto, il completamento dei lavori di ristrutturazione e restauro del Castello Chiaramontano, la riapertura del Teatro Regina Margherita ed il rilancio della Fondazione Leonardo Sciascia, i cui contributi pubblici sono stati dirottati altrove, da un soggetto che ha fatto parte del cosiddetto ‘Sistema-Montante’.

Petrotto è tra l’altro costituito parte civile in più tronconi del processo a carico di Antonello Montante, il capo di alcune associazioni a delinquere ed ex presidente di Confindustria Sicilia, attualmente in carcere e che aveva stabilito il suo quartier generale anche a Racalmuto, grazie ad uomini quali il giornalista Felice Cavallaro ed alcuni assessori, uno ancora in carica, della Giunta Messana. Giunta peraltro sostenuta, fino ad alcuni mesi fa, da una serie di personaggi di dubbia moralità, alcuni dei quali si ripropongono adesso, paradossalmente, quale alternativa all’attuale sindaco.

In altri termini si tratta di vermi dello stesso formaggio, andato a male non solo e non tanto per colpa del sindaco uscente, ma anche per responsabilità di qualche supporter politico di primo piano del Messana, oggi condannato dalla Corte dei Conti a restituire più di 1 milione di euro per aver lucrato sulla formazione professionale, truffando l’Unione Europea, non creando un solo posto di lavoro, a fronte delle migliaia previsti nei progetti finanziati con decine di milioni di euro di fondi pubblici, razziati solo per arricchirsi alle spalle di migliaia di giovani disoccupati.

Il prossimo appuntamento del candidato a sindaco di Racalmuto, Salvatore Petrotto, per iniziare a raccogliere le firme per la lista, è stato fissato per il prossimo sabato pomeriggio, alle 17:30, di fronte alla statua dello scrittore Leonardo Sciascia