Il sindaco uscente del comune di Racalmuto, Emilio Messana, dopo 5 anni di sonno profondo, in prossimità delle elezioni, continua inutilmente a promettere mare e monti. Dopo che ha escluso i lavoratori socialmente utili dalla stabilizzazione, dichiarandoli in esubero e di fatto lasciandoli in mezzo ad una strada, con tanto di ufficiale delibera, ora li prende in giro, facendo finta di impegnarsi per loro. Che ipocrita, che impostore! Non gli è bastato tartassare i cittadini di Racalmuto con migliaia di ingiunzioni di pagamento, per delle tasse sui rifiuti che sono le più care d’Italia, a fronte di servizi gestiti in maniera pessima ed illegale.

Dopo avere chiuso per 5 anni il teatro “Regina Margherita’, un asilo nido comunale, lasciato nel più completo dissesto tutte quante le strade comunali, aver fatto fallire bar, negozi e qualsiasi attività imprenditoriale, non solo a colpi di tasse ma anche di dinieghi amministrativi, adesso il sindaco dei tanti no, dei tanti non si può fare, dopo avere vissuto a colpi di ribaltoni, raccattando qualche trasfuga d’occasione, vorrebbe riproporsi, circondato da quattro traditori ed opportunisti. Riteniamo che sia ormai troppo tardi per i suoi soliti abbracci e baci e per le sue cocenti prese in giro.

Salvatore Petrotto