E’ iniziata ieri, nella sede di Via Vittorio Emanuele, la campagna elettorale di Enzo Alfano candidato ufficiale del Movimento5 Stelle. alla presenza dei sostenitori lo cali, Alfano ha ricevuto il sostegno di numerosi deputati “grillini” della zona e in particolare del senatore Michele Giarrusso, componente della Commissione Antimafia e tra i più attivi politici siciliani contro mafia e malaffare.

A sorpresa , Giarrusso è venuto a Castelvetrano e, nel motivare Alfano per la sua elezione, ha ricordato l’episodio della mancata certificazione della lista del Meetup locale nel 2017. Un segnale importante quello della presenza a Castelvetrano del senatore Giarrusso, dopo anche la recente operazione Artemisia . Giarrusso, tra un sorrisetto e qualche battuta ,ha fatto intendere che, nel 2017, non c’erano le condizioni per un progetto pentastellato a Castelvetrano. Essendo già allora nella commissione antimafia ,probabilmente aveva intuito le sorti di quel momento elettorale. Adesso, la certificazione è arrivata, perchè, secondo il senatore, il Meet Up locale ha lavorato bene e può avere la fiducia del Movimento. Quasi tutti i deputati intervenuti, oltre ad elogiare Alfano, hanno evidenziato l’importante lavoro svolto da Alberto Maltese e dallo “zoccolo duro” del Meet up che ha saputo resistere alle lusinghe di possibili “infiltrati” che volevano condizionare il Movimento. Probabilmente , la battuta, era anche per Salvatore Ficili che ha lasciato il Meet Up con qualche polemica, per poi condividere il progetto Perricone , candidato finito nell’inchiesta “Artemisia”. La presenza di Giarrusso a Castelvetrano e il suo “promo” per Alfano, dice molto. Giarrusso è considerato un leader di riferimento in Sicilia di Di Maio. Un segnale che dimostra l’interesse dei leader pentastellati su Castelvetrano . Ieri , la presenza di numerosi deputati regionali e nazionali danno maggiore peso al progetto grillino

Foto del locale gruppo 5 Stelle

Il Circolaccio