Il punto sul campionato di Antonio David

Juve, è solo…… “primavera” !
Il Milan compensa il torto avuto con la Juve…

E’ solo rimandata la festa per l’8° scudetto consecutivo per i già campioni d’Italia e il tutto viene spostato alla sfidsa di Martedì con l’Ajax allo Stadium, quindi basta limare le forze e mettere qualche innesto “secondario” o meglio qualche giovane di belle speranze. Su questo la Juve è ben organizzata e scende in campo con il futuro bianconero e cioè due U23, il difensore nigeriano Gozzi guardato a vista dal rientrante Barzagli e il cipriota Kastanos, che al qualche apparizione in prima squadra a centrocampo l’ha già fatta e, successivamente anche Nicolussi (il migliore) e Mavididi Se poi mettiamo che Kean la mette sempre dentro, si può certamente dire che il futuro è avviato. Giocano titolari anche Perin, Cuadrado, Spinazzola e Dybala che affianca K18. “Big” a riposo e occhi puntati dunque sui giovani che non possono che imparare ed essere coccolati da tutta la panchina. Mantiene il gioco la Juve dopo il vantaggio e, giostra la partita a suo piacimento tra possesso e spinta. Delude fortemente Dybala che sembra essersi rassegnato a tale situazione. Oggi doveva essere la sua giornata per togliere i dubbi e incertezze ma si limita alle sue solite palle e passaggi. Momemto di gloria anche per la Spal e di Bonifazi che di testa annienta Bentancur suo marcatore su calcio d’angolo e porta la sua squadra sull1-1. C’è anche il gol di Floccari con Perin che tocca la palla solo per raccoglierla per la seconda volta. Pazienza !
Una buona Udinese quella vista all’Olimpico contro la Roma . La squadra di Tudor, da quando rientrato il tecnico croato ha fatto 7 punti in 3 partite, con una mentalità diversa a cui gli stessi tifosi erano abituati. Sotto un diluvio i giallorossi hanno subito per la prima parte le sorti friulane con vantaggio che, se fosse arrivato non sarebbe stato del tutto inaspettato. La Roma di Ranieri inizia però a cambiare registro soprattutto nella seconda parte della gara e ritrova il gol con il suo bomber di razza e cioè Dzeko.
Una bella partita tra Milan e Lazio , dove le squadre hanno fatto vedere velocità e pressing, con scambi di gioco e occasioni gol per entrambe le squadre Capovolgimenti di fronte a cui tutte e due potevano passare in vantaggio ma le decisioni sul match sono arrivate da errori arbitrali o per meglio dire la fretta sempre di decidere in situazioni dubbie che ultimamente hanno preso il sopravvento, nonostante il coinvolgimento della Var o meno.. Frettoloso il rigore concesso al Milan per uno scontro in area, così come quello non concesso alla Lazio per un contatto in area di Savic. Alla fine i maligni possono dire che i rossoneri sono stati compensati dal torto subito con la Juve ma, questo è il calcio. Tutto si compensa alla fine .Finisce 1-0 per il Milan con il rigore realizzato da Kessie. Al fischio finale rissa, e il gesto della maglia di Acerbi, in cui difensore della Lazio aveva detto che la sua squadra era nettamente superiore nei singoli, con i due centrocampisti del Milan mostrano la maglia come un trofeo (vedi img) e che sarà valutata dal giudice sportivo.
Derby tanto atteso quello di Genova e dopo un minuto kouame sfiora il gol ma, non sbaglia la Sampdoria con Defrel che porta in vantaggio i padroni di casa. Quindi partita sbloccata e che rimane viva anche nel secondo tempo fino ad in rigore concesso alla Samp per un fallo di mano in area genoana. Quagliarella non sbaglia dal dischetto per il 2-0 finale.
La Fiorentina del nuovo tecnico Montella affronta il Bologna in una classifica che può dire tanto per entrambe le squadre. Viola pericolosi da subito con i suoi attaccanti e Bologna che attende una possibilità che purtroppo non arriva. Finisce 0-0

Torino Cagliari per in posto in Europa e per la salvezza tranquilla dei sardi. Zaza e Pavoletti segnano per le rispettive squadre, così come compensano le espulsioni di Zaza e Barella e, un punto a testa.
Napoli che a Chievo non sbaglia, vincendo facilmente mantenendo solida la sua seconda posizione almeno di clamorosi karakiri. Retrocede invece il Chievo del grande presidente Campedelli a cui và il merito di aver dato tanto in questi anni e continuerà a farlo nonostante i vari cambi di panchina che non hanno purtroppo fatto la differenza.
Vince l’Inter a Frosinone

Antonio David