Mario Adinolfi – presidente nazionale del Popolo della Famiglia e capolista alle europee nella circoscrizione Italia Centrale di Popolo della Famiglia-Ap – contesta gli emendamenti del ministro Fontana al dl Crescita in materia di bonus bebè: “Questo modo di fare campagna elettorale ottenendo qualche titolo di giornale a dieci giorni dalle elezioni è esemplificativo della modalità cinica con cui tutte le forze politiche, non esclusa la Lega, si approcciano al tema sostegno alla famiglia. Da Fontana arriva una inefficace mancetta di pochi euro, che non cambierà di una virgola i dati tragici della denatalità in Italia. Da un governo che ha fatto una finanziaria da trenta miliardi con misure che produrranno crescita zero nel 2019, ci aspettavamo almeno uno sforzo di fantasia. L’unico modo per far ripartire la natalità in Italia è finanziare la maternità. L’unica strada è approvare il ddl di iniziativa popolare su cui il Popolo della Famiglia ha raccolto sessantamila firme: il reddito di maternità, mille euro al mese alle mamme per i primi otto anni di vita del figlio. E lo si finanzia abrogando quella misura inutile e assistenziale che è il reddito di cittadinanza. O si ha il coraggio di fare questo o si stanno prendendo in giro le famiglie italiane con l’inutile regalia di qualche pannolino”.