Dal recente traguardo delle amministrative di Gela il PDF Sicilia prosegue la corsa verso le europee.

Di Matteo: “andare alle urne per portare la Sicilia in Europa”

La visita di Nicola Di Matteo a Gela, su invito del neo consigliere Valeria Caci e del candidato gelese alle europee Fabio Nalbone, è stata l’occasione per incontrare i consiglieri eletti e il PDF Gela, la squadra che alle recenti amministrative di Gela ha permesso al partito di sfiorare il 6%.
Una vittoria che il Popolo della Famiglia intende rilanciare ripartendo dalla famiglia quale nucleo costitutivo su cui si fondano le comunità cittadine.
L’incontro è stato occasione per focalizzare l’attenzione sugli indirizzi politici e sull’azione amministrativa da condurre per garantire che la coalizione di maggioranza, il sindaco e la giunta possano mettere in campo strategie capaci di dare risposte concrete, che abbiano al centro i bisogni dell’individuo inteso come cellula di una comunità più ampia.
Da subito Di Matteo ha evidenziato l’importanza delle politiche a sostegno della famiglia con particolare riguardo al reddito di maternità, una misura volta ad incentivare le nascite e riconoscere alle donne, che liberamente scelgono di investire sulla famiglia, di vedersi riconosciuto il lavoro di madre a tempo pieno anche con una remunerazione economica.
Il popolo della famiglia è un partito in crescita in Italia ed i risultati di Gela ne sono stati una significativa conferma; l’avvicinarsi al partito di tante sensibilità, anche e soprattutto dall’ambiente moderato che non si sente più rappresentato da altre formazioni politiche, potrebbe aiutare i cittadini delusi dai vecchi partiti a tornare a partecipare attivamente alla vita politica nell’ambito dei propri territori, ritrovando così fiducia nella politica e invertendo la tendenza alla drastica riduzione di affluenza alle urne.
Di Matteo, candidato capolista alle elezioni europee per la circoscrizione dell’Italia insulare, ha chiesto fiducia agli elettori, con particolare riferimento anche alle candidature el prof. Fabio Nalbone e dell’avvocato Elena Di Pietra, ma ha voluto soprattutto ribadire la necessità di recarsi alle urne, affinché il 26 maggio tutti possano esprimere con il proprio voto l’opzione di un’Europa che metta l’uomo e la famiglia naturale al centro dell’agenda politica.