Accuse di altrattamento di 6 maestre ai bambini. A Collesano non si parla d’altro !

Sgomento, incredulità e sgomento per il caso delle sei maestre di Collesano coinvolte nell’inchiesta dei Carabinieri e, delle tre che le sono state escluse dalle scuola d’infanzia di Via Imera e ove la la procura di Termini Imerese ha definito numerosi reiterati casi di maltrattamento e condotte vessatorie materiali e morali, ai danni dei propri alunni dai 3 ai 6 anni.
Incredulità dunque per tanta gente che frequentano pure alcune delle famiglie dei bambini della scuola statale dell’infanzia e che non hanno riscontrato nessuna sensazione di tali atti, rimanendo sbalordita nel sentire tali accuse. Indagini accurate intanto rivelano tutt’altro e questo ha portato il giudice a prendere tale decisone a tale sentenza visto che si tratta di schiaffi e spintoni, documentati dalle intercettazioni ambientali e degli accertamenti che sono iniziati agli inizi dell’anno dopo, a quanto sembra, di alcune segnalazioni anonime arrivate ai Carabinieri …..A Collesano in questi giorni non si parla d’altro e i pareri dei cittadini variano ma restano fiduciosi ad un esito positivo e chiarificatore. Maestre titolari di cattedra e supplenti chiamate in causa e messe sotto accusa, a cui la Procura ha disposto tre provvedimenti di interdizione per un anno e tre per 9 mesi. Gli interrogatori daranno il compito di definire le responsabilità dei maltrattamenti ai danni dei bambini.(immagine archivio)
Lo stesso sindaco Giovanni Battista Meli, in attesa di capire le conclusioni degli esiti delle autorità giudiziarie, afferma che si tratta di accuse forti e pesanti per la comunità e dalla sua pagina Facebook , dice la sua – .« Per fare chiarezza, non ho visto i video e non conosco gli atti giudiziari. Scontata la fiducia nella magistratura che saprà giudicare la portata dei fatti e delle prove. Credo che se questo é oggi il mio palco di visione e di possibile giudizio, anche tanta altra gente dovrebbe saper attendere ed essere probabilmente più prudente considerato che parliamo di piccoli bambini prima e di persone adulte immediatamente dopo che io conosco e stimo fino a prova contraria..credo sia giusto attendere l’esito delle indagini a carico delle educatrici coinvolte. Inoltre conosco il Preside, grande galantuomo che mi porta a sperare che tutto possa essere diverso. Ho sentito anche parlare di metodo..e mi sono offeso e indignato. Per questi motivi ho ritenuto giusto esprimere al Preside la mia solidarietà.»Un periodo difficile per la comunità madonita, in aggiunta a quelle di qualche mese addietro quanto il suo comune è stato coinvolto in casi di assenteismo dei propri dipendenti.

Antonio David