Riparte l’indagine sulle maschere siciliane

Una data certamente importante nella ricostruzione degli eventi è quella del 17 settembre 2015, quando veniva pubblicato sul quotidiano La Repubblica l’articolo a firma di Attilio BOLZONI intitolato “Trame e affari torbidi la svolta antimafia di Confindustria è solo un inganno”, contenente l’intervista rilasciata da VENTURI.
La prima riflessione esternata da quest’ultimo immediatamente dopo la pubblicazione, che dà la misura della sofferenza interiore che aveva accompagnato la presa di distanze da MONTANTE, era quella della liberazione da un peso, una sorta di catarsi dopo tre anni di tormento interiore, nel corso dei quali aveva finito per considerare non più accettabile la propria vicinanza al vice presidente di Confindustria nazionale e al suo sistema di potere.
Tanto emergeva, infatti, dalle conversazioni telefoniche avute da VENTURI prima con CICERO e poi con BOLZONI (cfr. trascrizione telefonate contenuta nella C.N.R. n. 1092/2017 cit., da p. 231).
[…] Nel pomeriggio di quello stesso 17 settembre 2015 CICERO e VENTURI si presentavano spontaneamente in Procura per rendere dichiarazioni, sulla cui attendibilità non è possibile discettare, anche alla luce della intercettazione del giorno successivo, in cui VENTURI, innanzi a Massimo ROMANO (si ricorderà, l’amico di MONTANTE, titolare di supermercati e presidente del CONFIDI), esprimeva il proprio disgusto per la strumentalizzazione subita ad opera del predetto MONTANTE, che lo aveva indotto ad accreditare il boss V. ARNONE dentro l’associazione nissena degli industriali, tacendone consapevolmente la qualità di mafioso.
Identica strumentalizzazione, secondo VENTURI e ROMANO, il potente industriale aveva praticato nei loro riguardi, suggerendo, ma non eseguendo personalmente, l’espulsione dall’associazione dell’Ing. DI VINCENZO, sicché VENTURI concludeva che l’esito finale di tali giochi di “interposizione di persona” (il lessico è del giudice) era la sovraesposizione del solo CICERO, che era l’unico che realmente, credendo senza riserve nella battaglia alla mafia,
aveva “rischiato la vita vera!! Perché (incomprensibile)…ha licenziato delle persone….ha tolto solo degli appalti della mafia! Un coglione! Mica se l’è inventati?! Allora loro utilizzavano Alfonso per entrare ed uscire? Quando gli serviva Alfonso (incomprensibile)…un’espulsione per mafia non c’è stata (incomprensibile)”.
Si riporta il contenuto della conversazione, con brevissime note di sintesi della polizia giudiziaria (cfr. C.N.R. n. 1092/2017 cit., da p. 238):
[…] —– OMISSIS —–
VENTURI: No…lì ci sono…c’è (Incomprensibile)…sai quanta gente che ha chiamato? Mi ha chiamato uno (Incomprensibile) Vinci…”Sai per me…sai anch’io ho pensato di denunziare… “… “Ascolta, a me non mi dire niente. Se sai vai in Procura…se hai notizie di reato vai in Procura a dirle (Incomprensibile) a Palermo” (Incomprensibile) ma a me (Incomprensibile)….cioè…vai in Procura! Io gliel’ho detto… gli ho detto “Stai tranquillo e vai!”… VINCI …(Incomprensibile)nella quale lui dichiara che De Simone era in uso a fare attività di intercettazione per Confindustria…e lo fa per iscritto! (Incomprensibile)…
ROMANO: ieri mi sono sentito con Michele…tu l’hai sentito?
VENTURI: Si (Incomprensibile)…
ROMANO: …(Incomprensibile) Mi fa… “inchia iddru si vulìa jittari! ”
VENTURI: Eh?
ROMANO: Dici che si voleva buttare (incomprensibile)… ci dissi “Compà…stai sereno!” (ride)
VENTURI: …(incomprensibile) Ora lo chiamo…(incomprensibile)…ieri poi ho chiamato a Pietro (Incomprensibile) dopo un po’ (Incomprensibile) il telefono e fa…dodici e quarantasei una telefonata…chiamata senza risposta di Antonello Montante (Incomprensibile). . . dissi assurdo. .. com’è possibile…
ROMANO: Ah ti chiamà Antonello?
VENTURI: Si!
ROMANO: E tu u richiamasti?
VENTURI: Che sei scemo? Io ho avuto uno squillo…uno squillo (Incomprensibile)…ah quindi tu Montante tu (Incomprensibile)?
ROMANO: Si l’ho chiamato io che erano le tre e mezza…ci dissi…perché era (Incomprensibile) perché anch’io la mattina mi è arrivata la notizia…non sapevo un cazzo e quindi (Incomprensibile) … comunque una cosa che… cioè alla fine tu ti lassi puru cu tu muglieri no? Cioè comunque abbiamo condiviso un percorso insieme…cioè un…allora la rabbia è più data dal rispetto e dall’affetto che c’era prima…. Un percorso
VENTURI: (Incomprensibile) E se avevamo condiviso un percorso…insieme…
ROMANO: Insieme relativo Marco…noi lo pensavamo (Incomprensibile)
[…]
VENTURI: (Incomprensibile) Ma io sono incazzato con Antonello Montante perché lui è stato
il testimone di nozze di Arnone… io…personalmente…
ROMANO: Non c’è niente di male….
VENTURI: (Incomprensibile) Diciassette anni…in un paese (Incomprensibile)…nel novantasette quando lui fa entrare Arnone…Il testimone di nozze era lui! Lui lo doveva presentare…fìrmare…e mettere (Incomprensibile) …ma tu sapevi che era mafioso! Hai fatto l’azione in malafede…ora…viene la mia elezione (Incomprensibile)…mi ha utilizzato (Incomprensibile) i saggi … siamo stati nominati…lui si fa (incomprensibile)
ROMANO: No, no…
VENTURI: Tu eri Presidente (Incomprensibile) …incensurati…(incomprensibile)…insieme a te! (incomprensibile)
ROMANO: Bastardo!
VENTURI: No! E invece io sono incazzato per…cioè non…poi dopo tutte le altre cose!
ROMANO: Dopo… (Incomprensibile)…
VENTURI: Come no?
ROMANO: Ed io. . .perché accetto la discussione all’interno?
VENTURI: (Incomprensibile)…Alfonso…Alfonso è l’unico che (Incomprensibile)
ROMANO: Vero!
VENTURI: E’ l’unico che ha rischiato la vita vera!! Perché (Incomprensibile)…ha licenziato delle persone… ha tolto solo degli appalti della mafia! Un coglione! Mica se l’è inventati? Allora loro utilizzavano Alfonso per entrare ed uscire? Quando gli serviva Alfonso (Incomprensibile)…una espulsione per mafia non c’è stata (Incomprensibile)
ROMANO: Voleva che io espul… facevo l’espulsione di Di Vincenzo (Incomprensibile)
VENTURI: Bravo, sempre gli altri! Lui una firma, che io ricordi…il primo che firma
l’espulsione (Incomprensibile) sono io! Presidente (incomprensibile)
ROMANO:(Incomprensibile)
VENTURI: Perché è crollato tutto! Lo ricordo Qerfettamentemcioè non.
ROMANO: E infatti si…
VENTURI: E io ho firmato perché per me era una battaglia importante! Cioè non ho remore (Incomprensibile) Ma che cazzo significa? (Incomprensibile) Assumendomi le mie responsabilità! (Incomprensibile)… e noi lo sappiamo…(lunga frase incomprensibile)
[…]
VENTURI: Non può essere Massimo! Continuare a tenersi tutto dentro equivale a continuare a mentire su tutto! Che mentre oggi posso dire…le biciclette se le…non le hanno fatte mai.. (Incomprensibile) tutto documentato….prima siccome (incomprensibile)…i torroni…Massimo i torroni (Incomprensibile) …scusami…io per me…l’ho scoperto veramente tardi che non era sua…per me era la sua azienda! Come se il marchio CSD non è di Romano…per me sei tu il CDS! Sai che nessuno della tua famiglia è socio del CDS! Eh! O no? Se tu fai il marchio penso che qualcuno di voi ci sarà in rappresentanza…uno! Non dico tutti!
ROMANO: I marchi sono CDS… (ride)
VENTURI: O no!
ROMANO: Ma certo!
VENTURI: Un’azienda tua…anche un’azienda piccolina e non ci metti uno …un tuo nipote un
tuo…non è giustificabile! (Incomprensibile) Lui si deve giustificare!
ROMANO: (Incomprensibile) i suoi Poliziotti…
VENTURI: (Incomprensibile)
ROMANO: No! Guarda Marco! Si ci guadagna
VENTURI: Massimo io non mi confondo! Se io…
ROMANO: Allora io ho passato degli anni più brutti della mia vita…mi segui? Però li ho passati affettuosamente sereno…cioè io quando qui in questo tavolo, guardando in faccia Beppe Lumia gli ho detto “Ma vai a ,fare in culo perché tu vuoi che io denunzio una cosa che non ho fatto e io non la faccio.. hai capito?”…voleva che io denunziassi…
VENTURI: (Incomprensibile) come cazzo ti permetti di dire a Massimo…
ROMANO: Cioè…mi segui? Voleva estorcermi di andare lì a fare una dichiarazione per poi farlo diventare presidente dell’antimafia…
VENTURI: E ti vincolava!
ROMANO: Bravo! Quindi…quando l’ho mandato a fare in culo e ho passato gli anni, e tu lo sai, più brutti della mia vita perché…minchia! Minchia! Guarda…minchia! Non potrò mai dimenticare…
[…]

§ 3. II vaglio di credibilità di Cicero e Venturi
Le intercettazioni fin qui esaminate dimostrano l’effettiva matrice genetica della volontà di CICERO e di VENTURI di offrire agli inquirenti il loro contributo nel disvelamento del “sistema MONTANTE”, volontà che non risponde ad alcuna architettura strategica dalla finalità carrieristica, ma è per converso accompagnata dalla consapevolezza della estrema delicatezza di una scelta che
importerà l’espulsione dai circuiti del potere.
Ad ulteriore avallo della tesi della loro correttezza e lealtà nella esposizione dei fatti innanzi all’autorità giudiziaria, può essere utile prendere in considerazione il contenuto delle conversazioni intercettate intercorse tra i due, prima che VENTURI rendesse dichiarazioni nelle date del 12, 14 e 28 novembre 2015.
CICERO e VENTURI, in particolare, mentre il primo coadiuvava il secondo nella stesura di un promemoria riguardante i suoi trascorsi, le sue interrelazioni con MONTANTE, le amicizie di quest’ultimo all’interno delle istituzioni o le strategie, sempre dell’imprenditore di Serradifalco, per la “compera” del consenso della stampa, mostrano, nella rievocazione dei ricordi tra trasporre nel documento, un approccio meramente cronachistico agli eventi passati, senza alcuna interpolazione storica dei fatti eventi o escrescenza narrativa scevra di reale base mnestica.
A fini meramente esemplificativi, si riportano alcuni brani della conversazione captata in data 9 novembre 2015 all’interno degli uffici della società Sidercem s.r.l. di Marco VENTURI (R.Int. n. 347/15, progr. nn. 5436, 5437, 5438, 5439; cfr. C.N.R. 1092/2017 cit., da p. 297), che rilevano non tanto per l’oggetto in sé del dialogo, bensì per lo stile storiografico adottato dai loquenti, fermi nella
necessità di un recupero memoriale asettico, privo di additivi soggettivi e personali che potessero alterare la consistenza delle vicende da esporre, in termini ingiustificatamente accentuativi o riduttivi:

Conversazione ambientale n. 5436:
Dall’inizio della registrazione e fino al minuto 00,27 OMISSIS in quanto VENTURI Marco CICERO Alfonso conversano senza proferire nulla di rilevante ai fini delle indagini. Al minuto 00,28 CICERO rilegge un documento e pertanto, dal minuto 00,28 si trascrive integralmente:

CICERO: Allora… a quell’incontro partecipai insieme ad altri dirigenti… e tutte ste cose no? MONTANTE e LO BELLO ci dissero di contribuire con una quota…(inc)…tra i dieci e i ventimila…(inc)…per sponsorizzare alcune iniziative editoriali!..LO BELLO sottolineava no? Che tale … sottolineava no ?…che in quella riunione…che tale sostegno economico poteva servire per evitare attacchi mediatici da parte di giornalisti della suddetta testata Giuseppe LO BIANCO e
Sandra…(inc)…che scrivevano sul Fatto Quotidiano e che avevano intrapreso no? Eh…iniziative di…di aprire il nuovo…(inc)…il nuovo giornale online L’Ora Quotidiano…virgolette…allora a parte…dici…che ti glieli hai dati e giusto? Ne…(lnc)…a MONTANTE poi…sai che gli altri glieli hanno dati pure o no?
VENTURI: Si si si…tutti…
CICERO: Okey…diamo le notizie essenziali ora…
VENTURI: …si…
CICERO: …eh…tu dopo…dopo un po’ di giorni…quando è stato?
VENTURI: Si…poi c’era CATANZARO che si occupava.. (inc)…
CICERO: …della raccolta?
VENTURI: (inc)…delle mail da mandare al responsabile… (inc).._di questo progetto…
CICERO: ..uhm…
VENTURI: …questo ci contatto e quindi…(inc)…
CICERO: ..CA TANZARO curò…eh… il rapporto con la redazione…
VENTURI: ..(inc)…
CICERO: il…CA TANZARO…fece avere a…al
VENTURI: …(inc)…
CICERO: …al citato giornale i riferimenti…i riferimenti no?
VENTURI: (inc)…
CICERO: …i riferimenti di diversi esponenti…
[…]
Conversazione ambientale n. 5437:
CICERO: Catanzaro fece avere al citato giornale i riferimenti di diversi esponenti di Confindustria per effettuare i relativi contatti per l’erogazione del contributo…a distanza di circa un mese effettuai un bonifico di dieci mila euro e successivamente un altro di altri dieci mila euro no?
VENTURI: Si…
CICERO: …a favore de L’Ora Quotidiano…
VENTURI: …(inc)…
CICERO: per quanto ho saputo anche AMARU’…penso o no?
VENTURI: …AMARU’…
CICERO: …(inc)…CA TANZARO…
VENTURI: CA TANZARO…
CICERO: …TURCO, CAPPELLO…
VENTURI: …si tutti…
CICERO: …ALBANESE..corrisposero alla citata testata giornalistica dei contributi economici … MONTANTE mi disse che aveva dato il proprio contributo in nero…questo è un aspetto da segnalare…
VENTURI: ..si..
[…]
A questo punto, ed esattamente al minuto 14,28 dall’inizio della registrazione e fino al minuto 15,42
OMISSIS in quanto CICERO chiede un fazzoletto per gli occhiali e dice di completare l’argomento
parlando delle Forze dell’Ordine. Dal minuto 15,43, si riprende la trascrizione integrale:
VENTURI: Partendo dal basso ORFANELLO, ARDIZZONE…
CICERO: Allora…io poi… (inc)… gli metto le qualifiche pero`…se no…drà erano tutti Prefetti e quindi…perciò il Maggiore no? Ettore…
VENTURI: Ettore…
CICERO: …ORFANELLO…no sai che facciamo noi? A ognuno e poi mettiamo le date e tutte ste cose e poi andiamo…(inc)…dimmi tu di ORFANELLO capito? Conviene fare così se no… (inc)…
VENTURI: …di ORFANELLO sapevo…ho saputo che ORFANELLO aveva un’amante che
lavorava da Massimo ROMANO… (inc)…
CICERO: …ca tu dissi iddru…
VENTURI: Massimo!
CICERO: No ma anche LUCIANI te l’ha detto…anche a me me l’ha detto…no l’amante…mi dissi ma lei una biondona…ci dissi…cu minchia è!
VENTURI: Massimo… era l’amante…
CICERO: …quindi era di ORFANELLO…
VENTURI: per togliersela davanti…
CICERO: …scusa e chiddra di ARDIZZONE è la figlia allora?
VENTURI: Si…
CICERO: Va be ci stà…chiddru è vicchiu!
VENTURI: …per togliersela davanti le palle…va…dall’azienda se l’è portata al consorzio FIDI…
CICERO: …certo…okey…e di altro di ORFANELLO?
VENTURI: …(inc)…
CICERO: …che aveva un rapporto importante con Antonello?
VENTURI: Aveva un rapporto strettissimo con Antonello…
CICERO: …questo non ce lo dobbiamo mai dimenticare…(inc)…
VENTURI: (inc)…
CICERO: …rapporti sempre di frequenza e di tutto il resto…il Maggiore della Guardia di Finanza Ettore ORFANELLO aveva frequenti rapporti…frequenti rapporti con MONTANTE … punto … ORFANELLO aveva assunto…no ORFANELLO…Massimo ROMANO…
VENTURI: …lavorava già da Massimo ROMANO…no che… (inc)…
CICERO: …e lo so…si! Amanti dobbiamo scrivere? La compagna…poi…(inc)…sapranno
loro che erano amanti giusto? Ah?
VENTURI: …(inc)…
[…]
VENTURI: Poi ARDIZZONE…
CICERO: Gianfranco ARDIZZONE…eh… già comandante della Guardia di Finanza…
VENTURI: …di Caltanissetta. ..
CICERO: di Caltanissetta. . . cosa devi raccontare?
VENTURI: Che lui è venuto qui un giorno…
CICERO: Intanto aveva rapporti con MONTANTE?… (inc). ..
VENTURI: …aveva rapporti…(inc)…can MONTANTE e aveva rapporti anche con…(inc)…eh…mi è venuto…è venuto qui e mi ha detto che cercava lavoro per la figlia… una richiesta di lavora…(inc).. per assumere la figlia…
[…]
Conversazione ambientale n. 5439:
Dall ‘inizio della registrazione e fino al minuto 01,41 OMISSIS in quanto a causa del tono della voce molto basso di VENTUR1 Marco il discorso è poco comprensibile. Dal minuto 01,42 dall’inizio della registrazione, si trascrive integralmente:
CICERO: Allora ARDIZZONE…ARDIZZONE aveva un rapporto molto stretto con MONTANTE e si frequentavano…si frequentavano spesso?
VENTURI: Eh?
CICERO: Si frequentavano con MONTANTE…ARDIZZONE?
VENTURI: Si…
CICERO: …si frequentavano spesso…punto…poi. ..
VENTURI: Poi… generale ADINOLFI… io sono stato… (inc)…BERNINI…ospite di Antonello…
CICERO: …il generale della Guardia di Firianza… (inc)…minchia incuntravu a chiddra… (inc). ..
VENTURI: …uhm?
CICERO: Al compleanno che sono stato di Michele…(inc)._.PASQUALINO…mi ha detto che
si era vista con te…(inc)…allora il colonnello della Guardia di Finanza…(inc)..il generale della Guardia di Finanza… aspetta…si?
VENTURI: …insieme al BERNINI…eh…Antonello mi ha coinvolto in questa cena e c’erano il
generale ADINOLFI, la moglie… (inc)…
CICERO: …si…
[…]
Orbene, è di tutta evidenza che CICERO e VENTURI, nel passare in rassegna tutte le amicizie strette da MONTANTE con i vari prefetti succedutisi a Caltanissetta, non esprimevano alcun commento volto a qualificare, in termini di giudizi di valore, il tipo di rapporto instaurato, limitandosi gli stessi ad una mera elencazione.
Lo stesso tenore di apprezzabile oggettività permea di sé la conversazione nella parte in cui essa cade sui rapporti tra MONTANTE e due ufficiali della Guardia di Finanza, il Colonnello Gianfranco ARDIZZONE, odierno coimputato, e il Maggiore Ettore ORFANELLO (coimputato per cui si procede separatamente), il primo comandante provinciale a Caltanissetta (e, dopo qualche anno, capo centro D.I.A. nella medesima sede), l’altro comandante del nucleo di polizia tributaria (in sintesi: nucleo P.T.) presso il medesimo comando.
E’ bene a tal proposito rilevare come VENTURI, nella rievocazione di episodi specifici che avevano riguardato i due ufficiali, id est l’assunzione della figlia del primo e della compagna del secondo presso il CONFIDI sotto la presidenza di Massimo ROMANO, non appaia affatto mosso da un intento calunniatorio. Anzi, ripercorrendo le sue parole, trapela soltanto l’impegno ricostruttivo, senza alcuna pennellata gratuitamente disvaloristica.
Per esempio, in relazione all’assunzione della figlia del Colonnello ARDIZZONE, Giuliana, presso il citato consorzio, VENTURI si apprestava ad annotare fedelmente il contenuto dei suoi ricordi (confermati nelle sommarie informazioni successive), secondo cui la richiesta di trovare un’occupazione lavorativa alla giovane gli fu rivolta direttamente dall’ufficiale, senza che gli risultasse alcun intervento propiziatore da parte di MONTANTE.
Inoltre, di fronte ad alcune falle conoscitive di VENTURI, CICERO lo esortava ad attenersi, strettamente, al contenuto effettivo dei suoi ricordi (“[…] tu devi dire quello che sai…non ti devi creare il problema di quello che lui pensa…mi hai capito?”), senza alcuna protesi narrativa.

 

fonte mafie.blogautore.repubblica