Privatizzazione Fontanarossa: il governo Musumeci ha pugnalato alle spalle i siciliani.

“A questo punto è ufficiale: il governo Musumeci ha dato il via libera alla vendita di un altro pezzo di Sicilia allo straniero.”

A dichiararlo è Luigi Crispino, autorevole componente del Comitato Vussia. Secondo i viaggiatori e i consumatori del comitato, la decisione di ieri di vendere Fontanarossa e Comiso in unica battuta ha il sapore dell’ennesimo tradimento dei siciliani.

“Non ci vengano a dire che si vende per gli investimenti. La Regione e il Comune per la prima volta si stanno dannando l’anima per portare settecentocinquanta milioni di investimenti in favore di un aeroporto che non sarà più dei siciliani, secondo le loro intenzioni.”

Il Vussia ha calcolato in trecento milioni l’anno la quota che i siciliani verseranno direttamente nelle casse del nuovo proprietario privato.

“Se sono vere le voci che circolano, oltretutto, l’operazione finanziaria sembra avere un retrogusto massonico, di quella stessa massoneria che continua a scindersi fino al punto di non consentire di sapere se è buona o collusa con il malaffare peggiore di questa terra. Di certo, sappiamo che la mala gestione di questi anni, con sprechi che sono stati ampiamente documentati in passato, sarà ora coronata dalla gestione di uno degli affari meno trasparenti e più vigliacchi della Sicilia. Chi ha approvato la vendita è colpevole di aver pugnalato alle spalle tutti noi siciliani.”

Luigi Crispino