Scorta a Borrometi, Giarrusso contro Fava

La Rocca Ruvolo: solidarietà a Fava per le insinuazioni del senatore Giarrusso

Paolo Borrometi  e finito al centro di un esposto in Commissione Antimafia,  Oggetto dell’esposto è infatti la richiesta di chiarimenti sui fatti che Paolo Borrometi ha denunciato relativamente all’aggressione subita e all’attentato incendiario nel 2014 e al presunto attentato con autobomba dello scorso anno.

Una richiesta d’indagine sull’iter che ha portato all’assegnazione della scorta al giornalista di Vittoria Paolo Borrometi, inoltrata da quattro deputati dell’Ars (tra cui Pippo Gennuso, che ha appena patteggiato un anno e due mesi per traffico d’influenze) ha sollevato un polverone. Tre deputati di Forza Italia hanno ritirato la firma in extremis, e la missiva, giunta in commissione Antimafia, è stata inoltrata per conoscenza alle procure di Ragusa, Siracusa e Catania. Ed è questo il passaggio che ha surriscaldato gli animi di Michele Giarrusso, senatore siciliano del Movimento 5 Stelle:

“Esprimo massima solidarietà a Claudio Fava per le insinuazioni del senatore Mario Michele Giarrusso e assicuro il mio sostegno alle iniziative del presidente della commissione Antimafia dell’Ars che in questi anni ha mostrato e trasmesso grande equilibrio, serietà, professionalità, competenza, determinazione e coraggio nell’adempiere al proprio delicato ruolo”. Così, la presidente della commissione Salute dell’Ars e componente della commissione Antimafia, Margherita La Rocca Ruvolo

Giarrusso su FB

“Il vile attacco portato a Paolo Borrometi per mascariarlo, infanga solo chi lo ha architettato. Ancor più grave è la posizione del Presidente della commissione antimafia regionale Fava, che ha subito dato seguito alla lettera di Gennuso, Genovese e soci, chiedendo a tre procure informazioni. Fava però avrebbe dovuto chiedere alle Procure notizie sugli estensori della infame lettera e sicuramente ne avrebbe avute di interessanti. Ne ha invece approfittato per usare il suo ufficio per colpire un valoroso collega.
Un nome importante per la storia siciliana come quello di Fava, non meritava di finire così nel fango associato ai vari Gennuso e Genovese. Fava dopo lo sconsiderato attacco ad Antoci, adesso ci ritenta con Borrometi. Si dovrebbe dimettere subito e vergognarsi, ma siamo sicuri che non lo farà. Rimarrà al suo posto come nuovo idolo dei Gennuso, dei Genovese, dei Cuffaro. Che tristezza”. Lo ha scritto su Facebook il deputato Mario Michele Giarrusso del Movimento 5 stelle.