Sale l’insofferenza dell’ex premier, che non cresce nei sondaggi. Ma per ora non ci sarebbe l’intenzione di staccare la spina al Governo. Quanto resisterà sotto i colpi di Di Maio e Conte?
La tentazione di far cadere tutto è forte, così come il nervosismo di un leader che vede il governo giallo-rosso impantanato e il suo partitino nuovo di zecca incapace di trarre giovamento dall’impasse. Dietro i continui riferimenti a una possibile crisi dell’esecutivo , c’è un Matteo Renzi che valuta in modo sempre più pragmatico l’opportunità di andare al voto ben prima di quanto avesse preventivato quando a settembre ha fatto decollare Italia Viva. L’intenzione era quella di generare più entusiasmo nell’elettorato moderato. Recuperare qulle fasce di popolazione che non va a votare perchè non si riconosce nelle politiche populiste e sovraniste .Probabilmente, Renzi, ha intuito in questi giorni che, governare con Di Maio e associati grillini, non piace all’elettorato centrista a cui Renzi si rivolge. Elettorato , peraltro, che continua a guardare, nella confusione, più a Salvini che a Renzi come elemento di discontinuità con l’attuale Governo. Il Matteo di centro-sinistra ha capito che il Governo Conte Bis, se da un canto ha evitato le elezioni chieste da Salvini , dall’altro continua a far crescere sempre di più la Lega, rafforzando il centro-destra.Italia Viva, in questo articolato perimetro politico non ci sta bene.
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