Strage di Bologna chiusa l’indagine sui mandanti

[..]Un filo nero che dal Maestro Venerabile della P2 passa dal cuore dello Stato e finisce agli estremisti di destra, passando da agenti dell’intelligence e faccendieri, assoldati per depistare le indagini. Ora non è più una suggestione ma una vera ipotesi investigativa: fu la loggia massonica Propaganda 2 a organizzare e finanziare la strage di Bologna. E dietro alla bomba alla stazione c’erano quattro menti nere: quelle di Licio Gelli, del suo braccio destro Umberto Ortolani, del potentissimo capo dell’ufficio Affari riservati del Viminale, Federico Umberto D’Amato, e del piduista senatore del Msi, Mario Tedeschi. La pensa così la procura generale di Bologna che ha chiuso, notificando gli avvisi di fine indagine, l’ultima inchiesta sul massacro del 2 agosto del 1980: 85 i morti e oltre 200 i feriti. A poco più di un mese dalla sentenza che ha inflitto l’ergastolo per l’ex Nar, Gilberto Cavallini, gli inquirenti scrivono un altro capitolo giudiziario di quello che è probabilmente l’apice della cosiddetta strategia della tensione.[..]

https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/02/11/strage-di-bologna-chiusa-linchiesta-sui-mandanti-fu-organizzata-e-finanziata-dalla-p2-di-gelli-e-dal-prefetto-damato-bellini-tra-gli-esecutori-indagato-per-depistaggio-anche-un/5702723/