Coronavirus: gli Usa indagano sul laboratorio cinese di Wuhan. In campo gli 007

Dirigenti dell’intelligence Usa e della sicurezza nazionale americana stanno esaminando tra le possibilità quella che il nuovo coronavirus sia nato, più che in un mercato, in un laboratorio di Wuhan e che si sia diffuso a causa di un incidente.Gli americani cercheranno di capire se qualche scienziato cinese ha” giocato” con il virus cambiandone le caratteristiche biochimiche

E ritorna in mente quel servizio della Rai tanto criticato dai “sapienti” possessori di ogni verità che battono il campo dei social più per affermare le loro  ipertrofie egoiche che per comprendere le vere ragioni e cercare la verità. Geni della tastiera che ogni giorno cercano di delegittimare gli altri per affermare se stessi

Coronavirus, Cnn: “Gli 007 Usa indagano sulla provenienza del virus: spunta l’ipotesi del laboratorio di Wuhan”. Mercoledì il Washington Post aveva riportato la notizia di uno scambio diplomatico tra Stati Uniti e Cina, nel 2018, in cui si ammonivano carenze nella struttura

Lo riferisce  anche la Cnn citando varie fonti a conoscenza del dossier, che ritengono però prematuro trarre qualsiasi conclusione.
La notizia non è più un semplice e stupido gioco dei social sui complottismi. La notizia è stata pubblicata dalle migliori testate americane e ripresa da diverse agenzie europee. Si indaga per capire cosa è successo in Cina e in quel laboratorio. La corretta informazione deve parlare anche di questa ipotesi . I complottismi sono esistiti. Gesù Cristo fu vittima di un complotto. Potremmo pubblicare intere pagine di storia. Il problema è capire cosa è successo a Wuhan. Capire anche se , gli americani, stanno tentando di strumentalizzare la vicenda gettando sospetto sui cinesi. Anche questo aspetto si può considerare ,eventualmente, un complotto. Notizie del genere scatenano forti condizionamenti.  Adesso tutto il mondo occidentale vuole capire la fondatezza dell’ipotesi accusatoria americana: IN questo periodo storico le cazzate fanno molto male alla gente
Fonte: Ansa