Coronavirus: il Governo chiarisce chi sono i “congiunti” praticamente tutti

Coronavirus, Palazzo Chigi: “Ecco chi si potrà incontrare ma solo per necessità”. Ritorni a casa consentiti per chi è rimasto bloccato dal lockdown
Il senso è sempre quello di visite di necessità.Non chiarito il concetto di persone legate “da una solida relazione affettiva”. E sulla mobilità tra regioni: può rientrare chi è rimasto bloccato fuori.

Alla fine Palazzo Chigi non chiarisce chi sono le persone “legate da un solido legame affettivo” che si potrà incontrare da lunedi.

Certamente i familiari, consanguineri e acquisiti, ma alla fine anche fidanzati compagni, conviventi. Ecco la lista pubblicata sul sito del governo:
I coniugi, i partner conviventi, i partner delle unioni civili, le persone che sono legate da uno stabile legame affettivo, nonché i parenti fino al sesto grado (come, per esempio, i figli dei cugini tra loro) e gli affini fino al quarto grado (come, per esempio, i cugini del coniuge).

Nelle risposte alle domande frequenti Palazzo Chigi dà l’indicazione del senso di queste visite che sarà possibile fare: sempre limitate al massimo, non un avanti e indietro tra case di familiari, parenti e affini ma incontri dettati da necessità e sempre protetti. Dunque per intenderci: la nonna che non vedete da due mesi e che ha bisogno di un po’ di conforto o di aver portato qualcosa o anche du fidanzati rimasti lontani. Ma niente di più.

Ecco cosa scrive Palazzo Chigi: “Sono consentiti gli spostamenti per incontrare esclusivamente i propri congiunti , che devono considerarsi tra gli spostamenti giustificati per necessità. E’ comunque fortemente raccomandato limitare al massimo gli incontri con persone non conviventi, poiché questo aumenta il rischio di contagio. In occasione di questi incontri devono essere rispettati: il divieto di assembramento, il distanziamento interpersonale di almeno un metro e l’obbligo di usare le mascherine”.
Fonte: Repubblica