Sindaco Sciacca visita ospedale Commissario Alberto Firenze: “Amministrazione ha avuto modo di verificare gli interventi fatti in due mesi”

Sindaco Sciacca visita ospedale
Commissario Alberto Firenze: “Amministrazione ha avuto modo
di verificare gli interventi fatti in due mesi”
SCIACCA (AGRIGENTO) – Il sindaco di Sciacca Francesca Valenti stamani ha visitato la
struttura ospedaliera. Ad accompagnarla sono stati il commissario ad acta degli
ospedali riuniti Sciacca-Ribera Alberto Firenze, e il direttore sanitario di presidio
Gaetano Migliazzo. Il sindaco ha avuto modo di apprezzare gli interventi messi in
atto fin dal suo insediamento, due mesi fa, dal commissario Firenze per garantire la
massima sicurezza degli operatori sanitari e dei pazienti. Il sindaco ha visitato l’area
no Covid e la zona Covid, prendendo visione delle misure adottate dal commissario
che hanno permesso, in sinergia con l’Asp di Agrigento, di operare in assoluta
sicurezza nel pieno dell’emergenza Covid-19. Firenze e Migliazzo hanno tracciato al
sindaco le linee future in attesa che il governo regionale, con in testa l’assessore alla
Salute Ruggero Razza, definisca il piano per la Fase 2. “Siamo fiduciosi di quello che il
governo e l’assessore Razza stanno facendo – hanno detto Firenze e Migliazzo –
perché negli ospedali riuniti di Sciacca e Ribera si possa agite sempre in sicurezza a
garanzia deii pazienti e delle altre patologie che necessiteranno di interventi.
“Abbiamo fatto un lavoro ‘chirurgico’ per eliminare quelle criticità che avrebbero
potuto determinare problemi, il sindaco oggi ha avuto modo di apprezzare il lavoro
fatto – hanno aggiunto Firenze e Migliazzo – Adesso siamo in attesa delle indicazioni
dell’assessorato alla Salute per la Fase 2”. Il commissario Firenze e il direttore
Migliazzo hanno spiegato al sindaco di avere operato durante la fase di emergenza
“nel rispetto delle regole di sicurezza impartite dalle istituzioni e di avere adottato
le misure necessarie per rendere più funzionale l’ospedale di Sciacca e per
rispondere alle esigenze dei pazienti Covid e no Covid”.