Il neo assessore Samonà: “ero massone nel GOI. Firmerò la dichiarazione prevista dalla legge”

Samonà: «La Lega non è di destra. Sì è vero, ero iscritto a una loggia massonica»

Il giornalista Samonà, smonta tutti i suoi colleghi che nutrivano speranze di scoop. Essere massoni non è un reato. Nella massoneria, così come nei partiti, nell’antimafia di mestiere, nell’opus dei, si trovano persone senza scrupoli e che sfruttano ogni cosa per soldi o carriera. Se si commette un reato si va in giudizio. E questo concetto deve valere per tutti. Massone = reato , non è un ragionamento da paese democratico. Poi, esiste anche il dissenso.Esiste anche il diritto di criticare la massoneria. Totò era massone. Non doveva fare l’attore per questa ragione? Avremmo tutti perso la possibilità di vedere all’opera un grande artista. Samonà va giudicato per quello che farà e non perchè è stato massone

Assessore, lei è un massone? Si apre con questa domanda secca, la lunga intervista di Mario Barresi ad Alberto Samonà, neo-assessore regionale ai Beni culturali della Lega, su La Sicilia oggi in edicola. Un faccia a faccia senza filtro, a partire da una “confessione”: «Fino a qualche anno fa ero iscritto, per interessi culturali, nel Grande Oriente d’Italia. Ma oggi non sono iscritto ad alcuna loggia. Nessuna incompatibilità, firmerò la dichiarazione prevista dalla legge regionale».

Samonà, giornalista e scrittore, racconta il «fuoco fatuo» dell’esperienza grillina, ma rivendica la sua identità di destra. «L’antifascismo? Come ce lo vendono oggi è una categoria stantia. Come il fascismo. Che non esiste più, nonostante qualcuno veda pericoli dietro ogni angolo». Poi scandisce: «Ma la Lega non è di destra, diverse anime in un partito di popolo». E che c’entra con l’Identità siciliana? «Salvini difende valori forti. E alle Europee in Sicilia ha preso il 20%, con elettori ed eletti non padani…». L’assessore illustra i suoi piani per l’Isola dei tesori: «Sburocratizzazione, siti in sicurezza anti-Covid in estate e poi gli Stati generali della cultura siciliana. Dialogherò con tutti, non sarò ideologicamente sbilanciato. Mi hanno scritto anche intellettuali di sinistra: “Non posso fare post pubblici, ma sono con te”». Il racconto inedito: «Ho suonato in un ensemble di musica sufi, insieme ad amici musulmani».