La Squadra Mobile di Agrigento, coordinta da Giovanni Minardi, in collaborazione con il Commissariato di Canicattì, diretto da Cesare Castelli, nella serata di venerdì, intorno le ore 23 su disposizione della Procura di Agrigento, ha posto in stato di fermo i cittadini rumeni Constantin Toderita e Petru Poenaru. I due avrebbero violentemente aggredito a calci e pugni e con un arma impropria il connazionale Cristian Balosin, che è stato ridotto in fin di vita e ricoverato in prognosi riservata in una unità’ specializzata ospedaliera di Palermo.
Vari i testimoni a indicare gli aggressori, che dopo la selvaggia aggressione si sono dati alla fuga e dopo qualche ora sono stati rintracciati dai poliziotti a Canicattì con ancora addosso i vestiti e le scarpe insanguinati.
Il motivo della brutale lite, degenerata in un contesto sociale di degrado caratterizzato dall’abuso abuso di alcol, sembrerebbe di natura economica.
La Procura di Agrigento, diretta dal Procuratore Luigi Patronaggio, continua a seguire attentamente lo sviluppo delle ulteriori indagini disposte e l’evolversi delle condizioni di salute del Balosin.