Il Boss Zagaria resta ai domiciliari, il caso alla Consulta

Pasquale Zagaria, fratello del boss del clan dei Casalesi Michele Zagaria, resta ai domiciliari e non farà ritorno in carcere. Il Tribunale di sorveglianza di Sassari, chiamato a pronunciarsi sulla posizione di Pasquale Zagaria a seguito del cosiddetto decreto Bonafede sulle scarcerazioni durante la pandemia da Covid-19, ha sollevato un’eccezione di illegittimità costituzionale del decreto. Gli atti sono stati quindi trasmessi alla Corte Costituzionale, che si pronuncerà in merito. 

Il Tribunale di sorveglianza di Sassari aveva disposto lo scorso 24 aprile gli arresti domiciliari per Pasquale Zagaria alla luce dei suoi gravi problemi di salute e dell’impossibilità di proseguire la cura a Sassari, dove era detenuto, a causa dell’indisponibilità della struttura sanitaria riconvertita per la cura del Covid-19. Pasquale Zagaria sta scontando i domiciliari in provincia di Brescia. Alla luce del decreto legge sulle scarcerazioni dello scorso 10 maggio, il magistrato di sorveglianza è stato chiamato a rivalutare la posizione di Pasquale Zagaria.

Fonte: ADN Kronos