“Eleggiamo più amministratori di Italia Viva”
Mario Adinolfi sottolinea i risultati del suo Popolo della Famiglia alle amministrative, in particolare in relazione alla triade Renzi-Bonino-Calenda: “In Veneto i renziani di Italia Viva si fermano allo 0.6% in Regione e al 3% senza seggi in Comune a Venezia.
Il Popolo della Famiglia vince a Venezia con Brugnaro e il pidieffino Paolino D’Anna è il più votato. PdF batte Renzi uno a zero. Il nord non va bene, è troppo leghista?
Andiamo al sud dove Italia Viva sembra essere soddisfatta con il suo 7% con De Luca.
A Ercolano il Popolo della Famiglia va in doppia cifra al 12% e elegge due consiglieri comunali. Ora possiamo tornare al Nord?
A Mestre viene dato per eletto il nostro dirigente regionale veneto Massimiliano Zannini e ci attendiamo nuove belle notizie dai pidieffini candidati in altre municipalità veneziane.
A Roiate in provincia di Roma il PdF sbaraglia le altre liste e sarà con il 9.15% e tre consiglieri comunali l’unica forza di opposizione al sindaco.
A Saronno siamo al 3% in un’operazione politica che aveva come contraltare proprio quella dell’unificazione di Italia Viva, Calenda e Bonino, anche loro al 3% ma in tre.
In sintesi da oggi il Popolo della Famiglia, che non ha deputati e ministri come Renzi né l’appeal televisivo di Calenda e Renzi, chiede di avere almeno pari attenzione mediatica visto che a mani nude ottiene risultati migliori sui territori in tutta Italia, con amministratori locali eletti ovunque che si fanno valere per il rigore che nasce da quell’ispirazione cristiana che vogliamo tornare a far vivere in politica.
Ne eleggiamo più noi di loro.
Renzi, Calenda e Bonino sono centristi senza valori, centristi per mero posizionamento geometrico.
Il Popolo della Famiglia viene riconosciuto come un’area valoriale organizzata e la nostra crescita merita almeno di essere indagata”.