Rinviato l’esame in Assemblea Regionale del disegno di legge sull’esercizio provvisorio. Musumeci: “Pronti al confronto con Roma sulle riforme economiche”.

All’Assemblea Regionale Siciliana è stato rinviato a dopo Capodanno l’esame del disegno di legge per l’esercizio provvisorio per due mesi, gennaio e febbraio. Il testo, già approvato dalla Giunta Musumeci e poi trasferito a Sala d’Ercole, è stato incardinato nei lavori d’aula e probabilmente sarà esaminato il 5 gennaio. L’esercizio provvisorio alla Regione è stato determinato dallo slittamento al prossimo 29 gennaio del giudizio di parifica da parte della Corte dei Conti del rendiconto 2019. Si tratta di una significativa dilatazione dei tempi: l’anno scorso, ad esempio, lo stesso giudizio di parifica è intervenuto il 13 dicembre. Il disegno di legge sull’esercizio provvisorio è stato approvato dal governo regionale il 29 dicembre, e poi recepito dall’Assemblea il 30 dicembre. A fronte di ciò è polemico il presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè, che replica: “Non si può presentare il 30 qualcosa che deve essere approvata il 31. Ci troviamo in difficoltà. Ma perché non presentarlo un po’ prima? Chiedo se per il futuro potessimo evitare queste situazioni che creano imbarazzo per tutta l’Aula. C’erano altre norme che era importante approvare entro l’anno ma che in questo modo non riusciremo a farlo. Chiedo una maggiore attenzione per i lavori dell’assemblea” – conclude. Nel frattempo, l’onorevole Danilo Lo Giudice è da ieri primo gennaio il nuovo presidente del Gruppo parlamentare Misto dell’Assemblea Regionale. Così hanno deciso i tre deputati del Gruppo, ovvero lo stesso Lo Giudice, Carmelo Pullara e Claudio Fava. Inoltre, Totò Lentini è il nuovo capogruppo dei Popolari e Autonomisti, e subentra a Giuseppe Compagnone. Ancora nel frattempo, il presidente della Regione, Nello Musumeci, annuncia di essere pronto al confronto con Roma sulle riforme economiche richieste e necessarie. E sul suo profilo Facebook ha scritto in proposito: “La Regione Siciliana ha trasmesso alla presidenza del Consiglio dei ministri la proposta di accordo sulle riforme economiche che la nostra Isola attende da molti anni. Sono grato al presidente Conte e a tutto il governo per la disponibilità dimostrata nell’esaminare la proposta nei prossimi giorni. Usciamo da un anno difficile e abbiamo colto da parte del Governo centrale una disponibilità ribadita dal ministro dell’Economia. E’ un passo avanti, non ancora l’ultimo. Ma va bene così. Confido nella volontà del governo centrale. Siamo pronti, come sempre, a fare la nostra parte, perché di fronte al difficile anno della pandemia, quindi dell’emergenza sanitaria e della crisi economica, tra i diversi livelli di governo si impone il principio della leale collaborazione, che da parte del governo siciliano non è mai mancata” – conclude Musumeci.

 

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