Bombe carta contro fratello boss ergastolano

A Catania due bombe carta sono esplose la notte scorsa in via Vittorio Emanuele: una davanti la casa e l’altra al bar di Angelo Zuccaro, di 55 anni, fratello del boss ergastolano Maurizio. Sul posto è intervenuta la Squadra mobile della Questura. Maurizio Zuccaro è detenuto dopo la condanna definitiva al carcere a vita per l’omicidio di Luigi Ilardo, cugino del capomafia Giuseppe ‘Piddu’ Madonia e confidente del colonnello dei Carabinieri Michele Riccio, ucciso a Catania il 10 maggio del 1996 perché aveva informazioni sulla possibile cattura dell’allora capo di Cosa nostra, Bernardo Provenzano. Le due esplosioni hanno danneggiato la porta di ingresso del palazzo e la saracinesca del bar, oltre ad alcune auto in sosta e una colonnina dell’Enel.