Il fatto (della corruzione) non sussiste”: assolti il presidente del Tribunale fallimentare Giuseppe Minutoli, l’imprenditore Gianfranco Colosi e l’ex capo della Dia Lillo Romeo

Guarda cosa ho condiviso: “Il fatto (della corruzione) non sussiste”: assolti il presidente del Tribunale fallimentare Giuseppe Minutoli, l’imprenditore Gianfranco Colosi e l’ex capo della Dia Lillo Romeo. Le ombre di un’inchiesta che attesta sia lecito per un magistrato propiziare affari ad un amico usando il suo ruolo. – Giornalismo d’inchiesta. A Messina e dintorni @MIUI| http://www.micheleschinella.it/ingstizia/il-fatto-della-corruzione-non-sussiste-assolti-il-presidente-del-tribunale-fallimentare-giuseppe-minutoli-limprenditore-gianfranco-colosi-e-lex-capo-della-dia-lillo-romeo-le-ombre-di-un/

Romeo tenta di offrirgliela: “La cosa di Gianfranco mi pare la più concreta. Perché la farà..questa cosa lui la farà…si deve vedere quando…se a gennaio, a febbraio…ma la farà sicuramente“, afferma l’ufficiale il 15 dicembre del 2015. “Appena questo (il riferimento è ad Arlotta, ndr) capita a Messina te lo fa incontrare cosi tu da quel momento puoi andare a Reggio (alla sede Edicom, ndr) a vedere come funziona il lavoro…“, sottolinea Il tenente colonnello dei carabinieri Romeo. Che nel frattempo è finito nella rete dell’inchiesta su Antonello Montante, uno dei (tanti) paladini dell’antimafia della Sicilia, ed è sotto processo a Caltanissetta accusato di aver distrutto una relazione di servizio in cui dava atto che l’allora presidente di Confindustria Sicilia l’aveva minacciato.