Vaccini, un Generale agrigentino, alla corte del premier Draghi

Il Governo, guidato da Mario Draghi, ha affidato al generale Luciano Portolano, originario della provincia di Agrigento, la guida della task force militare anti-Covid. Portolano ha ricoperto incarichi operativi di grande rilevanza in Italia e all’Estero. Da oltre un anno è il comandante del Coi (Comando operativo di vertice interforze). Dal 2007 al 2010 ha prestato servizio come addetto militare presso l’ambasciata italiana a Londra. Dal 2017 è diventato generale e dal 2019 è alla guida del Coi. Sarà lui a guidare la task force sui vaccini che, come voluto dal presidente Draghi e dal generale Figliuolo, coinvolgerà in prima linea l’Esercito.

Presto potrebbe arrivare il vaccino “porta a porta”. I militari sono così già andati nelle Rsa e negli ospedali civili. Ma presto, su richiesta del ministero della Salute, potrebbero arrivare anche nelle scuole, negli uffici e dove ci sarà bisogno, purché i vaccini siano disponibili. Ma non solo, oltre a questo continueranno a essere impegnati nella ricezione, lo stoccaggio, la conservazione e la distribuzione dei vaccini nell’hub centrale di Pratica di Mare. Operazione anche questa molto complessa che necessita molti uomini. Come reso noto da Portolano, a occuparsi della catena del freddo c’è un ufficiale esperto che controlla la conservazione dei vaccini.