Oggi è stato inaugurato ad Agrigento il settimo Hub provinciale vaccinale.
Grazie a un protocollo tra l’Ente Parco e la Regione siciliana è stato individuato all’interno del Palacongressi, una struttura ampia, spaziosa e che ha i requisiti per accelerare con le vaccinazioni di massa.
Un risultato che ha visto anche i vertici dell’Asp con in testa il commissario Zappia esprimere soddisfazione per regolamentare e dare una spinta significativa al numero di vaccinati.La struttura è dotata di 42 postazioni, già oggi si è partiti anche se non a pieno regime con i primi vaccinati.
Nella prima fase si potranno vaccinare da 900 a 1200 persone e fra qualche mese se le dosi distribuite saranno aumentate,il condizionale è d’obbligo,visto che l’Aifa momentaneamente ha ritirato dal commercio il vaccino dell’Astrazeneca,si potranno inoculare fino a 4 mila dosi.
Il commissario dell’Asp Zappia ha risposta sulla morte sospetta dell’operatore sanitario licatese,chiarendo che il vaccino non è quello dell’Astrezeneca ma della Pfizer e che il decesso si è verificato venti giorni dopo.
Il Sindaco di Agrigento da primo cittadino e da medico ha sottolineato l’importanza dell’Hub vaccinale e la possibilità e l’opportunità di poter dare risposte concrete ai cittadini.
L’Assessore alla Salute Razza in conferenza stampa ha dichiarato che a oggi non c’è alcun piano B e che l’unica soluzione si chiama vaccinazione di massa.
L’Altra grossa novità in provincia dovrebbe essere a fine settimana l’inaugurazione del centro Covid a Ribera che finalmente vede la luce dopo un lungo iter dovuto a contenziosi pregressi e ad altri ritardi sulle certificazioni della strumentazione.