Il Riesame conferma l’arresto dell’avvocato Angela Porcello

I giudici del tribunale del Riesame di Palermo hanno confermato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa a carico dell’avvocato canicattinese, Angela Porcello, arrestata lo scorso 2 febbraio dai Carabinieri nell’ambito dell’inchiesta antimafia cosiddetta “Xydi” che ha confermato la leadership di Matteo Messina Denaro in Sicilia ed ha delineato il presunto ruolo dell’avvocatessa quale “consigliori” e cassiera del mandamento di Canicattì di cui il suo ex compagno Giancarlo Buggea sarebbe stato il punto di riferimento. La professionista, già cancellata dall’Ordine degli avvocati dopo l’arresto, avrebbe – come ha scritto il Gip del Tribunale di Agrigento – dismesso la toga per organizzare summit fra mafiosi nel suo studio articolando, insieme all’ex compagno Giancarlo Buggea, imprenditore già in passato condannato per mafia, strategie e dinamiche di Cosa nostra, auspicando finanche l’omicidio del collaboratore di giustizia di Favara, Giuseppe Quaranta. L’avvocato Porcello inoltre avrebbe trasmesso all’esterno del carcere i messaggi e le direttive del boss ergastolano Giuseppe Falsone, detenuto al 41 bis e suo assistito.