Ricandidatura Musumeci e vertici di maggioranza

Sulla ricandidatura di Musumeci a presidente della Regione si è svolto un primo vertice della maggioranza di centrodestra. Di Mauro assente: “Discutiamo del Recovery”.

Si è svolto un primo incontro tra i vertici della maggioranza di centrodestra alla Regione Siciliana ma sarà necessario convocare una seconda riunione perché alla prima non hanno partecipato Lega e Movimento per le Autonomie. Tuttavia, la volontà politica paventata è una ricandidatura a presidente della Regione di Nello Musumeci che, dunque, dovrebbe essere il successore di se stesso. E, forse, l’occasione per l’annuncio ufficiale sarà una manifestazione pubblica organizzata a metà giugno, per tracciare un consuntivo e lanciare in prospettiva un secondo mandato. Al primo incontro hanno partecipato Fratelli d’Italia, con Salvo Pogliese e Giampiero Cannella, Forza Italia con Gianfranco Micciché, Cantiere Popolare con il neo coordinatore Massimo Dell’Utri, l’Udc con Decio Terrana, e Diventerà Bellissima, con Gino Ioppolo e Giuseppe Catania. Quindi, assenti Lega ed Mpa. E Roberto Di Mauro, del Movimento per le Autonomie e vicepresidente vicario dell’Assemblea regionale, spiega così il perché: “Perché avremmo preferito che i contenuti del vertice fossero stati argomenti pragmatici: per esempio che cosa ci aspetta a proposito del Recovery Fund. Sui circa 9,3 miliardi di euro che l’Europa ci darà bisogna comprendere quali opportunità potrà cogliere la Sicilia. Chiedo: il governo regionale ha interesse a discuterne con l’Assemblea, e approvare una legge che individui ed eroghi le risorse da spendere per i prossimi anni, tracciando quali sono le cose da fare? Argomenti come la ricandidatura di Musumeci saranno affrontati al momento giusto. Questa è una valutazione che dovremmo fare più avanti, siamo ancora a metà mandato. Perché parlare di questo? Non c’è né si, né no. Decideremo più avanti. Quando parlo di risorse, e indico una strada per comprendere cosa succederà in Sicilia nei prossimi anni, mi pare che sia un argomento di gran lunga più importante. Se non sfruttiamo le risorse finanziarie del Recovery, questo rilancio della Sicilia non ci sarà mai”. E poi, sul trapelato possibile rientro in giunta dell’ex assessore alla Sanità, Ruggero Razza, ma con una delega diversa, Di Mauro è possibilista, e afferma: “C’è in corso una vicenda giudiziaria, però, se l’avvocato Razza dovesse ritenere di rientrare perché a suo parere non ci sono problemi che possano riguardare la sua persona, noi siamo d’accordo. E’ assolutamente corretto: Razza ha pieno diritto e titolo politico per rientrare come assessore”.

 

fonte telacars angelo ruopplo