CADONO LE PRIME TESTE DELLA NOSTRA DENUNCIA SU ‘MAFIA-VIMINALE’: INDAGATA PER ‘CAPORALATO’ LA MOGLIE DEL CAPO DIPARTIMENTO IMMIGRAZIONE DEL MINISTERO DELL’INTERNO, COSTRETTO A DIMETTERSI.

C’è anche Rosalba Bisceglia, moglie del Prefetto Michele Di Bari – Capo del Dipartimento per l’immigrazione del Viminale, tra i 16 accusati di ‘caporalato’ in un’indagine della Procura di Foggia che ha portato a 5 arresti ed è incentrata sullo sfruttamento di numerosi braccianti africani che dormivano nella baraccopoli di Borgo Mezzanone. La moglie del Prefetto è socia amministratrice di una delle dieci aziende sottoposte a controllo giudiziario, accusata di aver utilizzato senza tutele la manodopera procurata dai caporali. Il prefetto “ha rassegnato le proprie dimissioni” subito dopo la diffusione della notizia (1).
Quest’indagine corrisponde ad una costola della denuncia su ‘mafia-Viminale’ che con Cecilia Poggi abbiamo presentato nel 2017 (2); per la quale, dopo oltre 4 anni di rinvii, errori e perdite di tempo, il GIP (Giudice per le indagini preliminari) ha finalmente ordinato alla Procura di Roma di “svolgere indagini integrative” indicando puntualmente acquisizioni documentali, investigazioni, interrogatori, oltre che accessi a Corte dei conti ed ANAC…(3)

(1)https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/12/10/caporalato-indagata-a-foggia-la-moglie-del-capo-del-dipartimento-immigrazione-del-viminale-il-dirigente-ha-dato-le-dimissioni/6421321/
(2)http://www.lavalledeitempli.net/2017/08/01/mafia-viminale-ora-qualcuno-indagasse-fondo/
(3)https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=3065114233807216&id=100009260073536