Di Aldo Capitano – LA MAFIA: UN TORMENTO INTERMINABILE?

È possibile che l’antimafia si possa comportare diversamente dalle sue finalità?
A questa domanda occorre ricondurre l’argomento a ciò che hanno riportato le trasmissioni Le Iene e Report sul caso relativo all’ IMPRESA CAVALLOTTI ed al particolare sistema antimafia messo su dal giudice Saguto.
Se ciò che abbiamo appreso così fosse, anche in altre situazioni potrebbero ripetersi le stesse manovre?
Se così fosse anche ad Agrigento potrebbero accadere gli stessi “fenomeni anomali” ?…
Girgenti acque dicono che sia fallita e dal commissariamento, si sarebbe data la “tutela” alla gestione di un curatore fallimentare nominato dal tribunale di agrigento.
Girgenti acque, dunque, sarebbe gestita dal curatore fallimentare nominato dal tribunale. Ma chi sarebbe questo curatore fallimentare ?
L’AICA, che sarebbe la nuova gestione che si occuperebbe dei rifornimenti di acqua ai cittadini, sarebbe una gestione “ tipicamente clonata” della fallita Girgenti acque? Se così fosse, verrebbe da dire che ci sarebbe tanto da chiarire in nome della trasparenza amministrativa. Ma, essendo fuori da una preparazione della cultura gestionale , lasciamo fare , lasciamo condurre questa buona nuova, per poi vedere a quale tipo di conclusioni si andrà a parare. Certamente, le premesse non deporrebbero al bene. Ma fiduciosamente, diamo tempo al tempo, e vedremo se la nuova gestione sarà buona o altrettanto fallimentare. E li cascherebbe l’asino: si confermerebbero le ipotesi di una presunta clonazione? E l’antimafia diventerebbe il caso del cane che, girando su se stesso, cercherebbe di mordersi la coda?….
Aspettiamo che gli eventi maturino!