Coppa Italia: l’Akragas subisce il pareggio un minuto oltre il tempo di recupero e con un evidente fallo sul portiere. I rigori premiano l’Oratorio San Ciro e Giorgio Marineo

L’Akragas esce dalla Coppa Italia di Eccellenza. I calci di rigore premiano l’Oratorio San Ciro e Giorgio Marineo. Ma la squadra di casa contesta aspramente la rete del pareggio siglata da Maggio al 96esimo, un minuto oltre il tempo di recupero concesso dall’arbitro Amore di Ragusa. Nell’occasione del gol ospite vi è stato anche un evidente fallo sul portiere Di Carlo. L’Akragas ha segnato il gol del vantaggio con Prestia al decimo del primo tempo. Poi sfiorano il raddoppio Leonardi e Gambino. Nel secondo tempo, gli ospiti alzano il baricentro alla ricerca del gol e l’Akragas prova a colpire di rimessa. Il portiere Di Carlo non corre mai seri pericoli. A recupero già superato, il Marineo guadagna un calcio d’angolo che il direttore di gara fa battere e sugli sviluppi Maggio, in mischia, pareggia. Lo stesso Maggio segna il rigore decisivo per la qualificazione alla semifinale.