Contagi e caos sulla ripresa della scuola, Cateno De Luca annuncia la Dad

Non si placa la polemica relativa alla scuola. Chiudere e passare alla Dad o continuare con le lezioni in presenza? Tra ordinanze, circolari e sindaci che decidono per sé, è ancora caos all’interno del mondo scolastico. Se, da un canto, c’è il Governo nazionale che pare andare dritto verso la ripresa delle lezioni, dall’altro ci sono presidenti di regione, tra cui anche Nello Musumeci, che spingono verso decisioni più prudenti. Musumeci, in particolare, è incalzato non solo dai presidi dell’isola che hanno alzato le barricate, ma anche dai sindaci, i quali a loro volta sono spinti dalle richieste delle varie realtà locali. Insomma è davvero ancora tutto poco chiaro.

Intanto anche il sindaco di Messina chiude scuole in presenza sino al 23 e dal 13 scatterà la didattica a distanza. Cateno De Luca, ha disposto dal 13 sino al 23 gennaio incluso, la proroga della sospensione delle attività didattiche in presenza negli Istituti comprensivi e scolastici pubblici, privati e paritari di ogni ordine e grado, compresi gli asili nido, micronido, sezioni primavera e gli asili in casa a causa dell’aumento di contagi da Covid. “Durante questo periodo gli Istituti scolastici sono tenuti a garantire lo svolgimento delle attività didattiche mediante la did e/o la Dad salva sempre la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o per mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali”, prevede ordinanza sindacale.

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