Pugno al volto e morte, condannato canicattinese per omicidio preterintenzionale

A Canicattì il 26 agosto è morto Giuseppe Cacciatore, 46 anni. Lui sarebbe intervenuto a difesa del figlio, intento a litigare con un altro ragazzo. Ed il litigante con il figlio gli avrebbe scagliato un pugno al volto rivelasi letale. Adesso la Corte d’Assise d’Appello di Palermo ha confermato la condanna a 6 anni e 8 mesi di reclusione inflitta in primo grado, a conclusione del giudizio abbreviato, a carico di Giuseppe Cutaia, 29 anni, imputato di omicidio preter-intenzionale. Tale contestazione di reato è frutto di appositi accertamenti medici dai quali è emersa una connessione tra i colpi ricevuti e il decesso, che sarebbe stato provocato dalla increzione di ormoni catecolaminici che hanno sviluppato una sindrome coronarica acuta.