Bufera Ast, Musumeci e Miccichè denunciano Fiduccia, “impediti atti illegittimi”

La bufera Ast si abbatte sulla politica e sia il Presidente della regione Nello Musumeci che quello dell’Ars Gianfranco Miccichè sono pronti alla denuncia

Il Presidente della regione Nello Musumeci non ci sta e risponde a suon di atti e di denunce al direttore dell’Ast Fiduccia che, intercettato, avrebbe sostenuto che le assunzioni venivano decise dalla politica

“Com’è noto a tutti in Sicilia, il governo della Regione ha formalmente mosso in questi anni tutti i rilievi possibili al direttore dell’Ast, che ho incontrato una sola volta, in riunione al Palazzo Orleans – credo nel 2020 – e al quale ho manifestato pubblicamente tutta la mia disistima, chiedendo al presidente dell’Ast di rimuoverlo. Alla luce delle intercettazioni oggi diffuse, ho dato mandato ai miei legali di presentare una denuncia” scrive senza mezzi termini in una nota il Presidente della Regione.

“Sono orgoglioso, invece, che nell’ordinanza – ancora una volta – si evidenzi come l’attività del mio governo abbia impedito la commissione di atti illegittimi. Siamo stati contro ogni malaffare e adesso (e nel futuro) emergerà sempre la nostra linearità di condotta rispetto a certe abitudini che, forse, si vogliono dimenticare” aggiunge il governatore, in relazione all’inchiesta che ha coinvolto la dirigenza dell’Ast.

E non ci sta neanche il Presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè “Chiedo al signor Fiduccia di indicare alla Procura i nominativi delle persone assunte su mia pressione, altrimenti lo denuncio per diffamazione. Non credo di avere il suo numero di telefono, né mi ricordo come sia fatto fisicamente. Quello di tirare fuori il mio nome sta diventando uno sport insopportabile” dice anche il Presidente dell’assemblea regionale siciliana.

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