Omicidio La Duca, gli indagati temevano intercettazioni, interessi economici dietro al delitto

“Anche a casa tu avrai microspie ovunque, quindi quando magari ci sentiamo accendi lo stereo, quello che c…vuoi e ti vai a infilare in un buco. E spegni prima di partire da casa, spegni il telefono”.Così Pietro Ferrara e Luana Cammalleri, amanti arrestati per l’omicidio e l’occultamento del cadavere di Carlo Domenico La Duca, marito della donna, cercavano di evitare le intercettazioni dei carabinieri temendo di essere sospettati del delitto.

L’indagine, che ha fatto luce su un giallo cominciato con la scomparsa della vittima, il cui corpo non è mai stato trovato, è stata coordinata dal procuratore di Palermo Marzia Sabella e dai pm Alfredo Gagliardi e Luisa Campanile.

I due, finiti in cella venerdì, oggi, difesi dagli avvocati Giovanni Marchese e Accursio Gagliano si sono avvalsi della facoltà di non rispondere davanti al gip.

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