Elezioni 2022, si valuta l’ipotesi del voto per posta

Consentire di votare nei giorni precedenti l’election day, in qualunque parte d’Italia, in uffici postali o comunali: è fra le proposte per contrastare le cause dell’astensionismo lanciate in occasione della presentazione del libro bianco “Per la partecipazione dei cittadini”, della commissione sull’astensionismo istituita dal ministro per i Rapporti con il Parlamento, Federico D’Incà. Secondo la commissione, coordinata da Franco Bassanini, condizione per il voto anticipato presidiato è l’introduzione del certificato elettorale digitale (election pass). La scheda sarebbe inserita poi in apposita busta e spedita al seggio naturale.