Caccia precipitato a Birgi, sentiti pilota del secondo aereo e colleghi

Indagini a tamburo battente sulla tragedia del caccia precipitato a Birgi. In queste ore gli inquirenti stanno ascoltando diverse testimonianze che aiuterebbero a ricostruire quanto accaduto.

Proseguono le indagini sull’incidente dell’eurofighter dell’aeronautica precipitato a pochi chilometri dallo scalo militare di Trapani Birgi. Nello schianto ha perso la vita il pilota Fabio Altruda. I carabinieri del comando provinciale di Trapani hanno sentito ed analizzato quanto dichiarato dal pilota del secondo aereo che martedì sera volava a pochi metri di distanza dal collega precipitato. Sentiti anche tutti i militari in turno in quel momento alla torre di controllo al 37° Stormo.

Il caccia è precipitato nella serata di martedì scorso mentre stava facendo rientro da una missione alla base di Trapani Birgi. Il corpo è  stato trovato nella zona di Locogrande, a pochi chilometri a nord di Marsala, dove l’aereo si è schiantato per cause ancora da accertare. Le ricerche, svolte con l’ausilio di palloni illuminanti, sono state condotte dai vigili del fuoco del nucleo Nbcr che hanno individuato, unitamente a un team dell’Aeronautica militare, i resti del caccia nell’alveo di un fiume Marzancotta. Il velivolo era scomparso dai radar durante una esercitazione.