Differenze tra papa Ratzinger e papa Francesco nel caso Orlandi. il fratello Pietro vuole sia fatta giustizia. Papa Ratzinger, dopo la sua morte, ancora sotto accusa.

Giorno 31 dicembre papa Ratzinger è venuto a mancare in seguito a dei malesseri, accusati già ai tempi della proclamazione di papa Francesco. Le discussioni post mortem non tardano ad arrivare, la critica ricorda il caso di Emanuela Orlandi. Sono trascorsi 37 anni dalla scomparsa di Emanuela Orlandi, la ragazza di 15 anni sparita da Roma la sera del 22 giugno 1983. Il fratello esordisce dicendo «Il mio appello a fare giustizia e a darci verità lo rivolgo non a Francesco, Papa che so essere chiuso nei confronti della vicenda di Emanuela ma a Ratzinger, che è ancora Papa Benedetto ed era vicinissimo a Giovanni Paolo II ora, che a 93 anni si avvicina al Padre, se sa qualcosa, abbia un rigurgito di coscienza e lo dica, non si porti segreti nella tomba come Wojtyla». C’è la volontà da parte di papa Francesco a fare chiarezza su ciò che è accaduto. Non dobbiamo, senza dubbio, dimenticare di Mirella Gregori perché i due sequestri, si pensa, siano sono collegati. Uno non esiste senza l’altro e nessuno dei due sarebbe esistito senza l’attentato al Papa. Francesco ha dichiarato a Pietro Orlandi che Emanuela sta in cielo» . Lo stesso papa Francesco per due volte ha detto al fratello di Manuela Orlandi, Stefano, che sua sorella è «in cielo»: significa che sa che è morta? Dunque rispetto all’enunciazione di papa Giovanni, papà Francesco ha dato delle risposte, facendo capire che Manuela fosse