Totò Cuffaro è candidabile. Lui: “Il mio tempo delle candidature è finito”

Il commissario regionale della Democrazia Cristiana, Totò Cuffaro, è riabilitato. Il Tribunale di sorveglianza di Palermo ha dichiarato al mattino di oggi estinta la pena accessoria dell’interdizione perpetua dai pubblici uffici. Cuffaro commenta: “Ho sempre avuto fiducia nella giustizia. Amo questa terra e amo la politica. So di aver commesso molti errori e per i quali ho pagato un prezzo altissimo. Coltivo il diritto, e credo anche il dovere, di potere continuare ad essere utile, per questo mi sono speso e mi sto spendendo per affermare un partito di ideali e di valori: la Democrazia Cristiana. E’ un partito che voglio che sia nuovo, giovane e donna, un partito dal cuore antico che abbia la voglia e la forza di fare un assalto alla disumanità e all’indifferenza. La DC dovrà avere necessariamente un contenuto democratico-sociale, ispirato ai principi cristiani, fuori da questi termini penso non avrà mai il diritto ad una vita propria: rischia di diventare un’appendice di altri partiti. La Democrazia Cristiana è un ideale, un’evoluzione di idee, una convinzione di coscienze, una speranza di vita. Confermo con determinazione che il mio tempo per le candidature è finito. Potrò tornare a fare il medico. Impegnerò tutte le mie forze affinché la Democrazia Cristiana, oggi una realtà in Sicilia, possa diventare anche una realtà nel Paese. E’ questo il mio sogno e chiederò a Don Luigi Sturzo che mi aiuti affinché diventi realtà. E se riusciamo a far rinascere la DC, chissà che non sia il miracolo per farlo divenire finalmente Santo”.