La volata di calo

Alcuni anni prima della pubblicazione nel 2008 del libro di Savatteri, con l’introduzione di Camilleri, dal titolo ‘La volata di Calò’, dove viene raccontata la storia totalmente inventata della fabbrica di biciclette Montante risalente agli inizi del Novecento, il Camilleri è stato invitato dal Montante a Serradifalco dove hanno tenuto un incontro pubblico. In quella occasione Camilleri non fece minimamente cenno a questa storia falsa. La tirerà fuori dopo, quando decideranno di costruire di sana pianta il mito di Montante. Del resto anche la storia dei funerali e delle ceneri di Pirandello, o l’incontro sempre di Camilleri col grande fotografo americano Robert Capa, durante la guerra, davanti al tempio della Concordia è anch’essa falsa. Le storie su Montante servivano per celebrare gesta e tradizioni di un falso paladino dell’antimafia. Quelle su Pirandello e Capa servivano invece al Camilleri per autocelebrarsi.
Insomma, Camilleri era un pallonaro!