COMUNICATO STAMPA de La Stele di Rosetta – autismi e altre meraviglie
Come presidente de «La Stele di Rosetta, autismi e altre meraviglie»

Di Emanuela Russo. COMUNICATO STAMPA de La Stele di Rosetta – autismi e altre meraviglie
Come presidente de «La Stele di Rosetta, autismi e altre meraviglie» mi ritrovo nuovamente a parlare del gravoso problema delle lunghe liste di attesa per i bambini con diagnosi di disturbi del comportamento e similari.
E’ inaccettabile che, nonostante l’impegno dell’ASP 7 di Ragusa, la Regione Sicilia non stanzi le somme necessarie a questa provincia per soddisfare le esigenze dell’utenza che dovrebbe usufruire, nei tempi adeguati, degli essenziali interventi riabilitativi ed abilitativi.
Riporto a mò di esempio il caso un bambino pozzallese che un anno fa, nell’ottobre 2022, riceve una diagnosi di «ritardo globale dello sviluppo con compromissione delle competenze linguistico comunicative con indicazione a logopedia e neuropsicomotricità».
Ebbene, a distanza di un anno, la lista di attesa nella quale è stato inserito, non gli ha ancora permesso di usufruire di un solo intervento riabilitativo.
Tutto ciò di cui aveva bisogno il bambino è stato ottenuto pagando profumatamente professionisti privati.
La famiglia sta affrontando gravi ristrettezze economiche pur di dare al proprio figlio le terapie adeguate.
Tutto a pagamento, tutto sulle già fragili spalle di questa famiglia.
Oggi il bambino ha 3 anni e mezzo, rimane in lista di attesa per ricevere i trattamenti della struttura sanitaria convenzionata ma, purtroppo, non vi è alcuna prospettiva a breve termine di iniziare un percorso terapeutico gratuito.
Fra tutte le 9 province siciliane siamo certi che quella ragusana è tra le più sensibili nei confronti del mondo della disabilità e l’ASP 7 lo ha ampiamente dimostrato, soprattutto negli ultimi anni, garantendo ad esempio ai bambini con autismo, nella fascia zero – 6 anni, l’assistenza e gli interventi ciclici di un validissimo approccio cognitivo comportamentale, presso il Centro Autismo di Piazza Igea di Ragusa, fortemente voluto dal Dott. Morando, sostenuto nell’intento da alcune associazioni di volontariato presenti sul territorio, inclusa La Stele di Rosetta.
Ma non è abbastanza.
Non si riesce ancora a dare risposte adeguate ai tantissimi bambini che sono rimasti tagliati fuori da questi interventi.
Non si riesce a dare risposte ai bambini dai 6 ai 12 anni con centri internati, seminternati, occupazionali, ludico – ricreativi, per le autonomie, per le terapie ecc… per non parlare degli adolescenti, dei maggiorenni e del Dopo di Noi.
Si riscontrano innumerevoli deficit ed anomalie in questo sistema ed è facile dedurre che la fonte di questo buco nero che travolge e stravolge le famiglie provenga dalla gestione dei fondi a livello regionale.
Inoltre, riguardo l’ex ARTICOLO 26, sappiamo esserci fondi disponibili e non utilizzati in altre province della regione siciliana quando invece in quella ragusana si gratta il fondo del barile.
Le somme qui vengono impiegate fino all’ultimo centesimo e non bastano comunque a soddisfare le richieste dell’utenza dei 12 comuni.
E’ logico e doveroso chiedere di incentivare i fondi per l’ASP di Ragusa.
Ribadisco, l’ASP di Ragusa ha già impiegato totalmente tutte le somme messe a disposizione per l’ex articolo 26 e che comunque ad oggi risultano essere non sufficienti.
Quanto è difficile da comprendere?
Poiché attualmente vi sono purtroppo corpose liste di attesa, i bambini con diagnosi importanti che andrebbero seguiti tempestivamente con interventi intensivi e precoci, vengono derubati del loro futuro.
La perdita di tempo causata da queste lunghe liste di attesa ritarda la presa in carico dell’intervento riabilitativo, incidendo sulla difficoltà di recupero dei bambini e gravando sulle famiglie che non riescono a sostenere i costi di una riabilitazione privata.
Emanuela Russo
Presidente Associazione di Volontariato
La Stele di Rosetta
Autismi e altre meraviglie…
Via Grimaldi, 2 – 97016 Pozzallo (RG)
cell. +39 3388865399

Foto : Emanuela Russo
Titolo: PRESA IN CARICO