Chiavetta usb esplosiva, riattaccate tre dita ad un poliziotto

Un attentato intimidatorio è stato compiuto a danno dell’avvocata trapanese, Monica Maragno, civilista, che due anni addietro ha ricevuto per posta, in una busta, una chiavetta usb per computer. L’avvocata Maragno si è insospettita e ha consegnato la chiavetta alle forze dell’ordine. Sulla busta, come mittente, è stato indicato l’Ordine degli avvocati di Trapani, ma il presidente dell’Ordine, interrogato dall’avvocata, ha negato la spedizione e, a sua volta, ha presentato un esposto in Procura. Per circa due anni la busta sarebbe rimasta intatta. Nelle scorse settimane il magistrato titolare dell’indagine contro ignoti avrebbe consegnato alla polizia giudiziaria la busta. E appena l’ispettore di Polizia, Gianni Aceto, ha inserito la chiavetta nel computer si è scatenata un’esplosione che ha ferito l’agente. I chirurghi dell’ospedale di Marsala hanno riattaccato tre dita all’ispettore. E’ ricoverato a Marsala al reparto di Chirurgia plastica.