Restituiti alla famiglia i negozi Niceta, nel frattempo chiusi!

La sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Palermo, presieduta da Raffaele Malizia, ha restituito agli imprenditori Massimo, Pietro e Olimpia Niceta i 15 negozi “Niceta” sequestrati nel 2013 dalla giudice Silvana Saguto, all’epoca presidente della stessa sezione. E’ stata bocciata anche la richiesta di applicazione di una misura di prevenzione personale. Il verdetto è frutto di una complessa perizia disposta dal tribunale e che si è protratta tre anni. In verità il patrimonio è stato restituito ma solo sulla carta, perché i 15 negozi “Niceta”, oggetto del sequestro, nel frattempo sono stati chiusi. E ciò – secondo gli imprenditori Niceta – “a causa di una cattiva gestione degli amministratori giudiziari”. Gli stessi Niceta sono attualmente parte civile nel processo a Caltanissetta in cui è imputata Silvana Saguto. Uno dei difensori della famiglia Niceta, l’avvocato Sal Mormino, commenta: “Quello che è importante adesso è che sia stata verificata la legittimità dei flussi finanziari che hanno consentito la costituzione del patrimonio dei fratelli Niceta”.