In un video: il giornalista Angelo Di Natale parla dell’audizione dell’ex ministro Alfano, sul processo Montante, in commissione antimafia e di tanto altro ancora…

Tra gli argomenti trattati dal giornalista Angelo Di Natale, direttore di  La prima tv,  si  fa riferimento alle vicende relative alle connivenze tra l’ex ministro della Giustizia, dell’Interno e degli Esteri, l’agrigentino Angelino Alfano ed Antonello Montante, l’ex presidente di Confindustria Sicilia e di tanto altro ancora, in carcere da 6 mesi e sotto processo assieme alla sua rete di spionaggio, nell’ambito del processo che si sta celebrando a Caltanissetta, denominato ‘Double face’. L’ex ministro Alfano è stato sentito dalla Commissione Regionale Antimafia. Della sua audizione, caratterizzata da tanti non so e non ricordo,se ne sa poco e niente. Questo è il link relativo al servizio di La prima tv: https://youtu.be/dhuFzgDADgM. Si parla del rapporto equivoco non solo tra Alfano ed il Montante, ma anche del ruolo avuto da un funzionario della prefettura di Agrigento, Nicola Diomede, che dopo essere stato il segretario politico di Alfano, è stato promosso prefetto di Agrigento ed utilizzato, nel 2012, per sciogliere, per delle inesistenti infiltrazioni mafiose, il comune di Racalmuto, retto dall’ex sindaco Salvatore Petrotto, e quello di Salemi, retto da Vittorio Sgarbi. Il Diomede, rimosso da prefetto di Agrigento, giova ricordarlo, è sotto inchiesta presso la Procura della Repubblica della Città dei Templi per associazione a delinquere, corruzione ed altro, in relazione all’inchiesta su Girgenti Acque, la società di gestione dei servizi idrici agrigentiniin cui è coinvolto anche il padre dell’ex ministro Alfano, assieme ad altre oltre 80 tra parlamentari, funzionari pubblici, professionisti ed imprenditori.