A Palermo, si va avanti sulle nostre gambe

L’associazione “sulle nostre gambe” nasce nel 2014 dall’incontro di quattro appassionati sostenitori dell’educazione alla legalità che decidono di unirsi mossi inizialmente dal desiderio di lavorare insieme al progetto di un museo interattivo/laboratorio contro le mafie, ma che strada facendo, come prima tappa di questo percorso, si sono dedicati all’ideazione e realizzazione dell’app NOma, un agile strumento di comunicazione NOmafia che oggi impegna la quasi totalità delle attività dell’associazione e che conta più di 150.000 downloads in tutta Italia.
I fondatori dell’associazione siamo Pierfrancesco Diliberto, in arte PIF, che ormai da anni fra inchieste, trasmissioni e produzioni cinematografiche affronta i temi del fenomeno mafioso con un candore ed una schiettezza che sono appunto fra i principi fondanti della stessa associazione, quindi Emanuela Giuliano, figlia del capo della Squadra Mobile di Palermo Giorgio Boris Giuliano, straordinario poliziotto ucciso vilmente dalla mafia, Roberta Iannì, figlia dell’imprenditore alberghiero Carmelo Iannì, anche lui ucciso da mano mafiosa per il coraggioso contributo dato alle forze dell’ordine ed il sottoscritto Tiziano Di Cara, io sono un architetto e creativo palermitano da anni impegnato in progetti culturali, nonché ideatore dell’app NOma.
Dal 5 febbraio 2016  “NOma – Luoghi e storie NOmafia” è disponibile su tutti gli store, trattasi di un’applicazione, scaricabile gratuitamente su tablet e smartphone, che guida cittadini, turisti, giovani e studenti attraverso le strade di Palermo, nei luoghi degli attentati “mafiosi” che hanno sconvolto la storia italiana a partire dagli anni ’70. Grazie a contributi audio, video, fumetti e ad un sofisticato sistema di animazioni digitali, gli utenti, ovunque si trovino, possono accedere ad informazioni relative a quel tragico momento storico e consultare le vicende biografiche delle vittime. Un modo per conoscere e diffondere lo straordinario esempio di coloro che hanno sacrificato la propria vita nella lotta alla mafia. L’applicazione, che gode del Patrocinio del Comune di Palermo, nasce appunto dall’impegno dell’associazione “sulle nostre gambe” e la sua realizzazione è stata possibile grazie alla partnership di TIM ed alla collaborazione con Rai Teche.
Si parla di mafia in tanti modi, libri, film, documentari, ma abbiamo ritenuto opportuno parlarne anche noi in un modo originale, utilizzando appunto un mezzo ed un linguaggio contemporaneo per provare ad arrivare proprio a tutti, questa è la motivazione di fondo della genesi di NOma che pare non avere ancora uguali.
Da poco abbiamo iniziato a lavorare alla realizzazione di nuove storie, ma questa volta dedicheremo i nostri sforzi nel provare a raccontare le storie dei bambini vittime di mafia grazie alla collaborazione con www.gliinvisibili.it.

 

fonte http://mafie.blogautore.repubblica.it/