Madonie. Consigli comunali appoggiano  la causa Forestale

 

Anche sulle Madonie alcuni consigli comunali hanno aderito alla giornata di sensibilizzazione a favore del comparto forestale. I sindaci e soprattutto i presidenti del consiglio hanno sostenuto pienamente all’occupazione simbolica delle proprie aule a favore dei propri lavoratori Forestali. Nelle Madonie tante famiglie vivono di tale lavoro e tanti lavoratori puntualmente mettono la loro esperienza lavorativa a favore della natura e potrebbero farlo anche a sostegno dei propri comuni se solo fossero utilizzati a svolgere ciò che,hanno maturato in tanti anni lavorativi . 

 

Sappiamo bene che la mancanza delle province sul territorio ha portato all’abbandono totale di alcune arterie di collegamento e, la viabilità sulle strade del territorio lascia a desiderare anche per l’incuria e la mancanza di manutenzione che manca, in aggiunta agli stessi operai dell’ ANAS che non  svolgono più i lavori di pulizia di cunette e tombini nel far deglutire i corsi d’acqua su strade provinciali o statali.

 

Sarebbe una boccata di ossigeno per il territorio e per i sindaci setal forza lavorativa si mettesse a disposizione e, tutto ciò è stato fatto presente al governo proprio dai sindacati in relazioni scritte e rapporti presentati proprio in questi giorni, dove sono stati ricevuti dagli assessori al Territorio e Ambiente Totò Cordaro e all’Agricoltura Edy Bandiera. Si attende la risposta entro fine mese e sperare in una risoluzione fattibile senza se e senza ma. Sulle Madonie, comuni come Cefalù,Castellana Sicula, Pollina, Collesano, si sono mobilitati a tale iniziativa, approvando all’unanimità il sostegno ad una categoria bistrattata e chiacchierata negli anni per ciò che in realtà non è o si può avvicinare a tantissime realtà che non vengono citate sol perchè si tratta di un numero maggiore. 

A ciò rispecchia il fatto che l’utilità dei Forestali nei comuni  è stata fondamentale per svolgere dei lavori di pulizia fatti negli anni, da convenzioni tra Azienda e Comuni, quindi perché non averli a disposizione durante l’anno ?

Si aspetta la risposta del Governo Regionale che non dovrebbe arrivare fine mese e capire se finalmente si può risolvere un problema tanto atteso dai lavoratori  o si continuerà nelle continue prese in giro e chiacchiere da oratorio !

 

Antonio David