L’avvocato Taormina dà del buffone al Capo dello Stato

Ancora una volta l’avvocato Taormina, con uno dei suoi soliti stupefacenti ed offensivi twet, dimostra tutto il suo livore nei confronti delle supreme istituzioni dello Stato.

Stavolta riteniamo che, probabilmente, potrebbe essere chiamato a rispondere di vilipendio.

Non sappiamo se, malgrado tutte le ragioni di questo mondo, si può dare del buffone al Presidente della Repubblica.

La querelle riguarda la scandalosa vicenda delle nomine, degli incarichi e delle promozioni che, secondo la Procura della Repubblica di Perugia, sono state decise dal Consiglio Superiore della Magistratura con metodi corruttivi. Il dilemma è costituito dall’incontro tra l’ex ministro renziano, il parlamentare Luca Lotti ed il Presidente Mattarella, che è il capo del CSM. Tali incontri erano finalizzati, sempre secondo quella che per ora è solo un’ipotesi investigativa, per pianificare una serie di incarichi, per allentare la presa degli uffici giudiziari riguardo ad una serie di inchieste che riguardano, ad esempio, la famiglia dell’ex premier, Matteo Renzi e la sua ex collega di governo, la fedelissima Maria Elena Boschi. Ricordiamo che

Lotti sostiene di avere incontrato il Presidente della Repubblica, ma il Quirinale smentisce tale circostanza.

Ma Taormina ci va giù duro, definendo dei buffoni sia Mattarella che Lotti.