Siberia in fiamme – Nicolai Lilin: Una catastrofe senza precedenti nel silenzio dei big media

In Siberia, così come in Amazzonia, le foreste bruciano. Le cause degli incendi che stanno distruggendo i polmoni verdi del pianeta, sembra siano da ricercare nei disboscamenti effettuati in maniera criminale, per coprire i quali viene appiccato il fuoco.

La copertura mediatica di ciò che sta accadendo è quasi nulla. La catastrofe siberiana, grazie alle informazioni messe in rete sui social, in particolare dallo scrittore Nicolai Lilin, ha costretto il governo russo a dichiarare lo stato di calamità. Nei giorni scorsi avevamo dato notizia della strage programmata di migliaia di animali. Oggi riprendiamo il post di Lilin corredato da altre fotografie, nella speranza che anche la grande stampa inizi a dare maggiore risalto ad un disastro che non riguarda solo le aree devastate dagli incendi.

In Siberia – scrive Lilin – per causa degli incendi che ormai hanno distrutto più di nove milioni di ettari della foresta lo smog ha coperto alcune città, rendendo impossibile la vita degli esseri umani. É una catastrofe senza precedenti della quale però i big media non vogliono parlare, perché i temi legati ai problemi ambientali sono bannati, come gli incendi nella foresta Amazzonica, lo scioglimento del ghiaccio in Groenlandia e in altri luoghi della Terra, il cambiamento climatico e la distruzione di flora e fauna nei luoghi definiti “riserve naturali”. Dobbiamo capire che la natura e l’uomo sono legati, fanno parte dell’unico meccanismo e i siberiani che in questi giorni divulgano in rete le foto con le maschere respiratorie mentre chiedono aiuto, sono una metafora molto realistica del futuro di tutti noi.”

 

Siberia in fiamme – Nicolai Lilin: Una catastrofe senza precedenti nel silenzio dei big media