Fantasie di Governo, Di Battista e Renzi fuori. Dentro Berlusconi. L’ipotesi clamorosa per isolare Salvini

Governo, Di Battista e Renzi fuori. Dentro Berlusconi. L'ipotesi clamorosa

Dalle parti del Pd e dell’ala governista e moderata del Movimento 5 Stelle, sia quella che fa riferimento al ministro degli Esteri Luigi Di Maio sia quella più vicina al reggente Vito Crimi e al ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli, gongolano per le parole di Silvio Berlusconi di questa mattina a Radio24. Quando l’ex Cavaliere afferma che sarebbe “assurdo” rinunciare al Mes e attacca frontalmente i sovranisti “responsabili di molti mali dell’Europa di oggi” segna un solco enorme con Matteo Salvini e Giorgia Meloni.

Fonti qualificate del Partito Democratico assicurano che tanto il segretario Nicola Zingaretti quanto il capo-delegazione Dem al governo, Dario Franceschini, avrebbero ottenuto garanzie sull’eventuale soccorso azzurro in caso di defezioni in Parlamento da parte dell’ala più radicale dei grillini. Il pensiero corre subito al Mes sul quale, come ha più volte ribadito il premier Giuseppe Conte, prima o poi le Camere dovranno esprimersi con un voto. Ma il Meccanismo europeo di stabilità non è il solo argomento sul quale la parte movimentista dei pentastellati, quella che fa riferimento ad Alessandro Di Battista, potrebbe insorgere mettendo in difficoltà la maggioranza e l’esecutivo.