A Candela, commissario Covid per la Sicilia, arrestato oggi, il Quirinale, nel 2016, aveva conferito una medaglia al merito

Il ras della sanità siciliana, Antonio Candela, arrestato oggi per tangenti, oltre ad essere stato nominato responsabile dell’emergenza coronavirus in Sicilia, dal presidente della Regione, Nello Musumeci, il 22 ottobre del 2016 era stato insignito di una prestigiosa medaglia al merito, dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Mentre un altro suo collega di ‘tangenti’, Salvatore Navarra, arrestato assieme a lui, lo scorso anno, per interposta persona, grazie ad una società intestata al figlio, si è aggiudicato un appalto per le pulizie degli ospedali e delle università siciliane dell’importo di oltre 200 milioni di euro. A lui il giornalista Nino Amadore ha dedicato un libro-panegirico dall’evocativo titolo: My name is Totò. In esso vengono esaltate le sue ‘taumaturgiche’ virtù imprenditoriali sin da quando, da uomo del profondo Sud, in gioventù emigrò in Inghilterra, dove puliva i giardinetti. Ma un bel giorno rimase folgorato da una brillante idea che presto avrebbe trasformato la sua vita. Quella di ritornare in Sicilia per ripulirla di sana pianta, mettendo su una ditta di pulizie che è cresciuta a dismisura, diventando una delle principale aziende italiane del settore. Il tutto, ovviamente, è stato possibile, grazie anche al fattivo e determinante aiuto da lui ricevuto da  Antonello Montante.  Il Navarra, originario di Mussomeli, è anche sotto inchiesta per associazione a delinquere, corruzione ed altro, presso il Tribunale di Caltanissetta; assieme ad Antonello Montante, condannato il 10 maggio del 2019 a 14 anni di reclusione, perché ritenuto il capo di una composita associazione a delinquere dedita anche allo spionaggio. Oltre a loro due, tra gli altri indagati spiccano i nomi di altre importanti figure, quali Giuseppe Catanzaro, delfino e successore, sempre del Montante, alla presidenza di Confindustria Sicilia e ‘patron’, assieme ai fratelli Fabio e Lorenzo, di una delle 4 mega discariche ‘private’ siciliane. Quest’altra inchiesta nissena porta dritto all’ex presidente della Regione, Rosario Crocetta, alla sua ex vicepresidente, Mariella Lo Bello ed alla sua amica e dirigente regionale, nonché attuale sindaca di Naro, Maria Grazia Brandara. Ci permettiamo di ricordare che le due donne, testé citate, sono state intercettate mentre stavano tentando di consegnare una borsetta piena di soldi ad Antonello Montante. A quale titolo ed in cambio di cosa, ancora non ci è dato saperlo. Tutti quanti, compresi ovviamente gli odierni arrestati, Candela e Navarra, chi in un settore, chi in un altro, facevano parte del cosiddetto ‘sistema Montante’.

Il dg dell’Asp di Palermo

Quirinale, Medaglia al merito della Sanità conferita al manager Antonio Candela

22 Ottobre 2016

Il dg dell’Asp di Palermo ha ricevuto l’importante onorificenza dal presidente della Repubblica.

Quirinale, Medaglia al merito della Sanità conferita al manager Antonio Candela