Ignazio Maiorana e l’Obiettivo dell’informazione etica

Intervista di Maria Luisa Bruschetini al direttore del periodico L’obiettivo:

Ignazio Maiorana, siciliano di Castelbuono (Palermo), operatore etico dell’informazione, con il suo quindicinale L’Obiettivo, distribuito via email e senza pubblicità, tiene alta l’attenzione verso l’umana convivenza, con i suoi aspetti sociali, politici e culturali.

Una breve presentazione della tua carriera

Dal 1974 al 1981 collaborazione col Quindicinale Le Madonie di Castelbuono; 1975-76 collaborazione con Teleiblea di Ragusa, 1982 ho fondato l’Obiettivo che dirigo tuttora; 2000-2015 caporedattore del Mensile Sicilia Zootecnica. Ho collaborato con riviste specializzate in Zootecnia: L’Allevatore, Bianconero, La Pezzata Rossa Italiana, L’Anarb.

Come definiresti il tuo modo di essere giornalista?

Il mio modo di concepire e fare lo posso sintetizzare così:

-Scegliere l’Etica, più che le etichette
-Coltivare la libertà di pensiero politico indipendente economicamente
-Avere il coraggio di denunciare il malaffare pubblico e la cattiva gestione del bene collettivo
-Difendere la legalità, l’uguaglianza, il senso civico, il diritto e il senso del dovere
-Contagiare la buona creanza di incoraggiare il bene
-Valorizzare il saper fare e l’ingegno siciliano, l’arte e la bellezza
-Promuovere un nuovo Umanesimo che parta dalle piccole comunità
-Scegliere la virtuosità più che la virtualità, riabituare all’incontro vero, sentito, al buon rapporto umano, all’autenticità
-Incrementare ovunque i salotti di belle persone e raccordarli tra loro
-Ampliare l’aggregazione Isola del Sorriso in Sicilia
-Diffondere la cultura del risparmio di beni e di energie, l’ottimizzazione delle risorse naturali e umane
-Educare alla gioia di vivere e all’amore, alla cura di ciò che ci circonda
-Dare voce a chi non ce l’ha, libero spazio a chi opera per l’utilità collettiva
-Curare l’esercizio alla scrittura

l’Obiettivo (e quindi il mio giornalismo) è tutti questi principi ma anche un termine che unifichi tre significati: macchina fotografica sulla realtà, veicolo di obiettività, scopo di crescita umana, sociale, politica, culturale, economica.

Sei anche scrittore, hai pubblicato vari lavori racconti, poesia, anche un libro dal titolo “Piuma e bisturi”. Ci spieghi la scelta di questo titolo?

Sono autore di versi in lingua e in dialetto (Alba, 1976; Poesie Siciliane, 1982; Faìddi, 1983; Appunti sul cuore, 2007); di opere teatrali (Tatiddu ‘u siggiaru, 1976; Cercasi cammarera, 1980; Don Nunziu Attanasio, 1981; Il controbandiera, 1985; I sordomuti, 2008; Pupi non saremo, 2018); di racconti Gente così…, (2003); Piuma e bisturi – Poesia, teatro, satira, prosa(2018); Il ladro e la strada – Racconti particolari di vita vissuta (2020).
“Piuma e bisturi” rappresentano per me due diversi modi di utilizzare la scrittura: accarezzare o incidere, la dolcezza con la poesia, col teatro, coi racconti; la denuncia col giornalismo, la critica e la satira.

Quanto dialogano e scambiano il tuo essere scrittore e quello professionale?
Lo scrittore e il giornalista spesso si fondono, si intrecciano. Cosa diversa invece accade nella poesia e nel teatro, a parte un’opera intitolata Il controbandiera, cioè una “cronedia” dove certi fatti di cronaca sono sotto la mia penna diventati commedia.

Cosa significa essere giornalista oggi e cosa sarà domani?
La figura del giornalista autentico sta quasi scomparendo poiché, essendo retribuito, rinuncia a fare il missionario. L’uno il giornalista prezzolato è incompatibile con il missionario dell’informazione e della denuncia. Il professionista avrà sempre un direttore o un editore che gli imporrà dei limiti compatibili con il reddito dell’azienda editoriale, altrimenti verrà licenziato perché mette in discussione gli interessi economici e politici di un organo di stampa.
L’utopia sarebbe quella che vede una squadra di belle intelligenze libere, indipendenti economicamente e politicamente, non ricattabili, attivi per un giornalismo inteso come missione di crescita umana, culturale, etica, politica, economica e sociale.

https://trapassatidigitali.wordpress.com/2021/02/12/ignazio-maiorana-e-lobiettivo-dellinformazione-etica/