Green pass presto obbligatorio anche al lavoro, via alla terza dose di vaccino

Il decreto sul green pass è arrivato alla Camera e potrebbe incassare l’ok del Parlamento senza la necessità di apporre la fiducia del Governo, che intanto si prepara a un nuovo provvedimento per estenderlo da ottobre ai dipendenti statali, alle categorie impegnate in quei settori dove il certificato è già obbligatorio e – forse – anche ai lavoratori delle imprese.

Proseguono anche i sit-in contro il lasciapassare, sempre meno affollati: è un flop la manifestazione organizzata da Forza Nuova. Alcuni dirigenti del movimento non hanno partecipato alla protesta, dopo il ritrovamento di bastoni e passamontagna durante i controlli della polizia nelle loro abitazioni. A un mese dall’introduzione del meccanismo del certificato verde, l’associazione di ‘Tutela Nazionale Imprese’ ha invece segnalato che il 37% dei ristoranti ha registrato perdite, con cali di fatturato medi del 30% e punte fino al -60% oltre a “problemi coi clienti per il certificato per 4 ristoratori su 10”.

Ma prima dell’allargamento del Green pass, già con il report di venerdì prossimo potrebbe essere annunciata una nuova stretta in Sardegna e Calabria, che rischiano di abbandonare la zona bianca per le alte percentuali sull’occupazione dei posti letto per Covid19. La Sardegna ha raggiunto il limite del 15% per i reparti ordinari e – con il 14% in rianimazione – ha superato quello per le intensive (la soglia in questo caso è il 10%) mentre la Calabria registra rispettivamente il 19 e l’8%, mentre in Sicilia i ricoveri in area medica restano stabilmente al 23% e quindi oltre la soglia limite, fissata al 15%.

L’unico modo per scongiurare un ritorno di tutto il Paese alla zona gialla ad ottobre sembra essere l’aumento delle vaccinazioni oltre il target – che sembra ormai alla portata – dell’80% della platea vaccinabile immunizzata.

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